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Romamania: che fine ha fatto Strootman?
Quello visto all'Olimpico contro il Bologna non è lontanamente paragonabile alla "lavatrice" che si scrollava di dosso gli avversari e "puliva palloni" a centrocampo, ma nemmeno a quello di inizio stagione. C'è da dire che Spalletti in alcune occasioni è stato costretto a metterlo in campo, soprattutto nell'ultimo mese, anche quando si sarebbe meritato un turno di riposo (che senso ha aver preso Gerson se non può giocare titolare nemmeno in casa dell'Austria Vienna?).
L'olandese ancora deve riprendersi al 100% dopo i due anni passati a tribolare appresso a un ginocchio malconcio e mal gestito (due operazioni sbagliate in Olanda, poi per fortuna l'intervento decisivo del prof. Pierpaolo Mariani che gli ha permesso di tornare un giocatore di pallone), in più è arrivato il carico inflitto dall'ultima chiamata in nazionale che ha fatto infuriare Spalletti.
Archiviate le polemiche tra il tecnico giallorosso e il ct dell'Olanda, quello che rimane è un giocatore che ha bisogno dei suoi tempi per tornare al top. Per il bene della Roma e dell'Oranje.