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    Romamania: bravo Rudi, la sincerità è sempre premiata

    Romamania: bravo Rudi, la sincerità è sempre premiata

    • Valerio Nasetti
    Rudi Garcia ha riconquistato i tifosi della Roma. Utilizzando semplicemente la sincerità. Mettendo i giocatori davanti alle proprie responsabilità. L'ottavo prareggio in nove partite rappresenta soltanto un dato statistico, la scarsa qualità del gioco giallorosso da dicembre a questa parte è invece un elemento oggettivo. La squadra è spenta in campionato, lenta e senza idee. Quasi annoiata: rassegnata da una parte a sentirsi non all'altezza della Juventus e dall'altra impigrita per la lentezza delle sue inseguitrici.

    Forse allora non è un caso che in Europa League la Roma abbia tirato fuori la sua miglior prestazione del 2015. In Olanda ha vinto di slancio contro il Feyenoord centrando la qualificazione agli ottavi. In coppa non c'è infatti chi ti precede o chi ti insegue. Si gioca alla pari, dentro o fuori. Impossibile fare calcoli: in questo modo il cervello lavora in maniera più spensierata e le gambe girano. Rudi Garcia ha chiesto un cambio di marcia alla squadra a partire da giovedì contro la Fiorentina. L'impresa più difficile consisterà piuttosto nel riparare il giocattolo in campionato. La sensazione è che nei prossimi due mesi si penserà più che altro a limitare i danni. A bocce ferme la società dovrà trovare i colpevoli e prendere i dovuti provvedimenti.
     

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