Romamania:| Angelucci? Meglio di no...
'Truffa ai danni delle ASL. Questo il reato contestato a Giampaolo Angelucci, imprenditore tra i più noti nel settore della sanità, reputato il re delle cliniche della capitale. Il primogenito di Antonio è ora agli arresti domiciliari, su disposizione della procura di Velletri. Nel mirino delle indagini ci sarebbe la clinica S. Raffaele Madonna della Letizia di Velletri. Anche per il padre di Angelucci, deputato del Pdl, è stata chiesta l'autorizzazione a procedere. Altre ordinanze cautelari sono state emesse nei confronti di un dirigente della regione Lazio e di due funzionari della Asl competente della zona dei castelli romani. L'ennesimo scandalo tutto italiano, che rende sempre più nera la maglia del sistema sanitario nazionale'. Così recitava un dispaccio Ansa del 4 febbraio 2009. Giampaolo Angelucci oggi, secondo alcune indiscrezioni, è l'imprenditore candidato numero uno ad acquisire la societa giallorossa nell'immediato futuro. Il mio augurio è che, quanto scritto nella precedente riga rimanga tale, ovvero l'ennesima indiscrezione non veritiera.
Rosella Sensi, il prossimo giovedì, sarà costretta a vendere i propri asset (tra cui l'As Roma) ad Unicredit per estinguere il debito di 325 milioni di euro con l'istituto bancario, ma in questi giorni di tentativi di conciliazione è stata chiara con i dirigenti di Piazza Cordusio. La società non dovrà essere rilevata dal primo riccone (o presunto tale) senza scrupoli: il Presidente della Roma dovrà essere un uomo fermo, che abbia dimestichezza di Roma e dei romani. Che conosca il polso della Capitale pallonara, un ambiente totalmente diverso dal resto d'Italia (e sottolineo diverso, senza far intendere se sia migliore o peggiore). Non sta a me giudicarlo. Un uomo, che abbia in cuore la Roma, che capisca di calcio e che si circondi di persone fidate, che sia in grado di dare un ruolo adeguato a ciascun dirigente. Un uomo che voglia investire sulla squadra per migliorarne il livello già raggiunto quest'anno da Rosella Sensi. Un uomo che sappia parlare al popolo giallorosso. Un romanista. Se non di fede, di animo. Tutto questo dovrà essere il prossimo presidente della Roma. Tutto questo sono stati Dino Viola e Franco Sensi. Tutto questo non è e non sarà mai Giampaolo Angelucci.