Romamania:| Andreazzoli, il non-tattico
Lamela, Osvaldo, Destro, Nico Lopez, Totti: tutti insieme disperatamente. Andreazzoli ha perso la testa durante la partita contro il Pescara, dopo aver visto i propri giocatori sbagliare nuovamente l’approccio alla gara. Scelte che di sicuro non fanno onore al ruolo di “tattico” affibbiatogli da Spalletti. Nessuna strategia contro gli ultimi in classifica. Roma molle nel primo tempo e confusa nella ripresa. Lanci lunghi dalla difesa all’attacco e tante preghiere. Giustamente non accolte. Un 1-1 che certifica la limitatezza del club di Trigoria. Serve coraggio da parte del presidente Pallotta. Occorre azzerare tutto: squadra, allenatore e dirigenti.
Il biennio di Baldini e Sabatini è da giudicarsi insufficiente. Hanno portato a Roma tecnici come Luis Enrique e Zeman; preferiti a Blanc, Deshamps, Villas Boas e Montella. Le campagne acquisti sono state totalmente deficitarie, perché laddove si sono pescati dei buoni giocatori come Marquinhos, Lamela, Osvaldo e Pjanic si è fallito il programma di crescita. Ogni qualvolta è stata nominata la parola Champions, ai giocatori sono venute meno le gambe. Era accaduto l’anno scorso contro Atalanta, Lecce e Fiorentina e lo stesso destino si è ripetuto anche durante questa stagione contro Palermo e Pescara.
A questo punto la finale di Coppa Italia può essere semplicemente una possibilità da cogliere per dare una gioia ai propri tifosi, ma mai un salvagente da gettare in mare per salvare la società dalle proprie colpe. 'La squadra è malata’, ha commentato ieri il ds Sabatini. La Roma però sta peggio. Allora che vadano tutti a casa. A curarsi.