Romamania: amato a Roma, odiato fuori. Nainggolan è l'anima giallorossa
La Roma vince e non si ferma. Non si ferma nonostante le polemiche della scorsa settimana che hanno visto, suo malgrado, protagonista Radja Nainggolan. Le frasi incriminate - "Sono contro la Juve, prima di arrivare a Cagliari odiavo la Juve a prescindere. Odio la Juve e avrei dato i miei co**ioni per batterla. Odio la Juve perché hanno sempre vinto per un rigore, una punizione... e sono venuto a Roma per battere la Juve che ha sempre vinto con questi aiuti" - non hanno minimamente condizionato il centrocampista belga, autore di una prova magistrale contro il Crotone. Trascinatore con il vizio del gol, ha abituato a comportamenti diversi da quelli abituali nel mondo del calcio. Non ha mai fatto mistero delle sue passioni lontane da quelli che sono i professionisti esemplari del mondo pallonaro: "Sì, vado a ballare dopo le partite, che male c'è? Il giorno mi alleno e in campo do tutto, poi quello che faccio nella mia vita privata sono fatti miei", il Nainggolan-pensiero, più volte espresso, anche a brutto muso, a chi gli ha fatto le pulci. Che lui in campo dia il massimo, nessuno glielo può contestare, nel bene o nel male, anche quando la sua partita non gira come vorrebbe, Radja consuma tutte le energie che ha in corpo. "Vinciamo la Coppa Italia, ve lo dico io. Fidatevi. Abbiamo due partite con la Lazio, le vinciamo tutte e due, ve lo dico io. Io come Totti? A me non me ne frega un c... di diventare come Totti!". Sincero e schietto, ha conquistato i tifosi giallorossi che, dopo Totti e De Rossi, rivedono in lui l'anima di questa Roma, rumorosa e con la spocchia di chi vuole dimostrare il proprio valore. E' per questo che a Nainggolan gli si perdona quasi tutto e anzi, quelle parole, sono solo un valore aggiunto per tifosi e società. Tanto che Spalletti gli ha messo al braccio la fascia di capitano e ha speso per lui solo parole d'elogio dopo la prestazione dello Scida. La società giallorossa non si è scusata e nemmeno lo farà, anzi il ds Massara ha sostenuto il belga senza veli. Sorride la Roma, sorride Nainggolan e tutta la squadra dopo la vittoria di Crotone. La testa ora è sul Villarreal e le polemiche le porta via il vento.