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Romamania: Abraham dopo Karsdorp? Quando sarà colpa di Mourinho se non c'è un piano B a Dybala?
Contro il Sassuolo, la colpa è stata di Karsdorp, lo sappiamo. E andando indietro, brutta partita della Roma dopo brutta partita della Roma, troveremo un sacco di colpevoli: il campo, l'arbitro, la rosa corta, gli assenti e via discorrendo. E ieri Mourinho ha raccontato che ci sono state due partite, una di 70 minuti senza Paulo e una di 20 con Paulo. Ora, che Dybala – calciatore unico - sappia confezionare la differenza lo sapevamo anche senza le passionali sottolineature dello Special One.
Fa un po' più sensazione il fatto che Mou sostenga come la squadra sia un'isola che non c'è, con tanto di bimbi sperduti – i calciatori - senza Peter Paulo. Cioè senza Dybala e Pellegrini la Roma non sa giocare a calcio. Non produce. Non tira in porta. Finisce in balia dell'avversario come accaduto con il Toro. Un fatto normale, accettabile addirittura.
Inevitabile secondo Mourinho. Allora mi chiedo come facciano a giocare a calcio – e bene – squadre di Serie A che giocatori del livello della Roma – non solo Paulo e Pellegrini – se li sognano e non li avranno mai. Il punto è, lo ripeto ancora una volta e pur colmo di passione per il portoghese, che Mou non ha per ora confezionato un piano B, un qualcosa che consenta alla squadra di giocare in modo produttivo (non parlo di gioco spettacolare eh) e trovare la porta senza Pellegrini – che tra l'altro fin qui non m'è parso granchè, anzi...– e senza Dybala.
Vero che con Paulo la Roma ha fatto 2,4 punti a partita di media e senza 1,2, ma qui ci vedo anche la responsabilità dell'allenatore che non ha saputo porre rimedio all'assenza. Per fare un esempio, il Napoli che domina la stagione ha giocato quattro partite senza Kvara e tre senza Osimhen. Eppure ha fatto quel che doveva fare, eccome. E la Juve senza Vlahovic là davanti, Di Maria e con qualche ragazzino ha fatto tre gol alla Lazio. Giusto per fare un esempio recente.
Alla fine, ripeto, da Mou mi aspetto che la squadra abbia una proposta di calcio maledettamente produttiva. Non bella, ma produttiva. E mi aspetto che spieghi perchè questo non accade. So bene che sbandierare singoli, arbitri o terreno di gioco faccia parte del mourinhismo più puro – quello della seconda stagione, nella prima difendeva i suoi a prescindere e guai a chi glieli toccava... - e cioè dell'arte di spostare l'attenzione, ma questo è un gioco che alla lunga non può funzionare, soprattutto dopo partite come derby, Sassuolo e Torino.