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    Romamania: a Udine per far ricredere Spalletti

    Romamania: a Udine per far ricredere Spalletti

    Ripartire dalla sconfitta di Madrid e soprattutto dalle parole di Spalletti. La scossa del tecnico romanista potrebbe aver svegliato dal torpore i giocatori "predisposti alla soddisfazione" anche dopo una doppia sconfitta per 2-0 contro il Real. A meno di improbabili rimonte in campionato, la Roma chiuderà anche questa stagione senza trofei: un motivo in più, da parte dell'allenatore, per iniziare a porre le basi in vista del futuro.
    Ecco allora che il tecnico giallorosso preme il pedale sull'acceleratore per regalarsi un finale di stagione propedeutico al prossimo anno, per riprovare l'assalto alla Champions con una squadra capace, soprattutto caratterialmente, di giocarsela anche con i top team europei. 
    Domenica i giallorossi affronteranno l'Udinese per allungare sulle inseguitrici difendendo sì il terzo posto ma strizzando l'occhio al secondo, in attesa di un passo falso del Napoli di Sarri. 
    L'insidia è però dietro l'angolo: i bianconeri non possono più sbagliare dopo il sanguinoso ko di Frosinone e la Roma dovrà fronteggiare lo stress post europeo, da sempre nemico della formazione giallorossa. Con Nainggolan più out che in e il duo De Rossi-Pjanic non al meglio dopo i vari infortuni, Spalletti chiederà ai suoi una prestazione di carattere, magari provando a rilanciare quell'Edin Dzeko che a Madrid ha confermato la sua stagione da dimenticare. Il suo riscatto - e la serie positiva della Roma - passano dal Friuli.

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