Romamania: Spalletti umilia ancora Totti. Ora basta: o uno o l'altro
Il tecnico nel post ha evitato di fare polemica: "È un tasto delicato, preferisco non dire niente altrimenti tutto viene usato contro di me, come nei processi. Secondo me mentre si scaldava ha avvertito un problema alla schiena e ha preferito non entrare. A quel punto, dopo che mi ha risposto così, ho sterzato su un altro".
E' evidente che dopo i quarant'anni l'apporto che può dare Totti alla squadra è limitato, ma tra il centellinare una risorsa ormai prossima all'addio e umiliarlo mettendolo a 4 minuti dalla fine del derby di andata di Coppa Italia, in casa della Lazio a risultato e prestazione ormai acquisiti, c'è una bella differenza. Dal canto suo, il capitano giallorosso ha avuto il merito, almeno in questa stagione, di non parlare, evitando polemiche inutili che gli si ritorcerebbero contro. Ci vorrebbe più rispetto per un giocatore che, senza guardare a quello che ha fatto nella sua intera carriera in maglia giallorossa, lo scorso anno con tre minuti da leggenda contro il Torino e le reti decisive realizzate contro Atalanta e Genoa ha praticamente regalato alla sua squadra la possibilità di giocare il preliminare di Champions.