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Romagnoli tenta il recupero per la Juve: con lui è un altro Milan
Sono passate ormai 3 settimane dal problema muscolare accusato nei primi minuti del match di campionato contro il Sassuolo e Alessio Romagnoli procede a passo spedito e finora senza intoppi verso un pieno recupero per la finale di Coppa Italia contro la Juventus del prossimo 9 maggio. La partita che vale una stagione per la formazione rossonera, visto che una vittoria varrebbe il primo trofeo dell'era cinese e l'accesso diretto alla fase a gironi della prossima Europa League, competizione altrimenti da guadagnarsi attraverso le ultime tre giornate di campionato. Quattro partite già saltate dal centrale classe '95 di Anzio, in cui il Milan ha faticato sia sotto l'aspetto del gioco che dei risultati, portando a casa due pareggi consecutivi con Napoli e Torino, oltre a quello col Sassuolo dopo la sua uscita dal campo, prima di cadere clamorosamente in casa col Benevento e vincere non senza fatica nell'ultimo turno contro il Bologna.
L'INTESA CON BONUCCI - E non è certamente un caso che senza Romagnoli in campo, il Milan abbia incontrato maggiori difficoltà in partite con avversari di spessore come la Lazio a inizio campionato (netto successo per 4-1 dei biancocelesti all'Olimpico) e Atalanta (vittoria per 2-0 a San Siro dei ragazzi di Gasperini). Con l'ex Samp in campo, sono arrivate le sconfitte con Roma, Inter, Juve e Napoli nel soffertissimo girone d'andata dei rossoneri, ma sono giunti anche i 3 punti in casa contro Lazio e Sampdoria, il blitz esterno a Roma, il pari senza reti nel derby di ritorno e una sconfitta solo nel finale con la Juve allo Stadium. Complessivamente, in sua assenza, sono stati 13 i gol incassati dal Milan in 10 partite e solamente in due occasioni la porta è stata mantenuta imbattuta. La coppia formata con Bonucci era stata nelle ultime settimane sinonimo di garanzia di alto rendimento, dopo un periodo di adattamento sotto la gestione Montella più complicata del previsto.
ROMAGNOLI FORZA - Anche nella giornata di riposo concessa al gruppo da Gattuso, il numero 13 rossonero ha portato avanti il suo programma di recupero, con carichi di lavoro sempre più intensi e un ritorno graduale all'attività col pallone che darà nei prossimi giorni le risposte definitive che il calciatore e il suo allenatore attendono. Se Romagnoli non avvertirà fastidi al bicipite femorale sinistro, non sarà verosimilmente rischiato nella prossima di campionato col Verona per poter essere al 100% per la finale di Coppa Italia di Roma. Una delle ultime chance per il Milan per salvare una stagione fatta di troppe contraddizioni e con diversi dubbi legati al futuro, tra mercato e assetto societario.
L'INTESA CON BONUCCI - E non è certamente un caso che senza Romagnoli in campo, il Milan abbia incontrato maggiori difficoltà in partite con avversari di spessore come la Lazio a inizio campionato (netto successo per 4-1 dei biancocelesti all'Olimpico) e Atalanta (vittoria per 2-0 a San Siro dei ragazzi di Gasperini). Con l'ex Samp in campo, sono arrivate le sconfitte con Roma, Inter, Juve e Napoli nel soffertissimo girone d'andata dei rossoneri, ma sono giunti anche i 3 punti in casa contro Lazio e Sampdoria, il blitz esterno a Roma, il pari senza reti nel derby di ritorno e una sconfitta solo nel finale con la Juve allo Stadium. Complessivamente, in sua assenza, sono stati 13 i gol incassati dal Milan in 10 partite e solamente in due occasioni la porta è stata mantenuta imbattuta. La coppia formata con Bonucci era stata nelle ultime settimane sinonimo di garanzia di alto rendimento, dopo un periodo di adattamento sotto la gestione Montella più complicata del previsto.
ROMAGNOLI FORZA - Anche nella giornata di riposo concessa al gruppo da Gattuso, il numero 13 rossonero ha portato avanti il suo programma di recupero, con carichi di lavoro sempre più intensi e un ritorno graduale all'attività col pallone che darà nei prossimi giorni le risposte definitive che il calciatore e il suo allenatore attendono. Se Romagnoli non avvertirà fastidi al bicipite femorale sinistro, non sarà verosimilmente rischiato nella prossima di campionato col Verona per poter essere al 100% per la finale di Coppa Italia di Roma. Una delle ultime chance per il Milan per salvare una stagione fatta di troppe contraddizioni e con diversi dubbi legati al futuro, tra mercato e assetto societario.