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    Milan: Romagnoli formato Italia

    Milan: Romagnoli formato Italia

    Il campionato riparte dopo la sosta per le nazionali ed è subito tempo di tornare in campo per il Milan: i rossoneri saranno impegnati sabato alle 20.45 contro il Torino nell'anticipo dell'8° turno di Serie A. Tante le novità che accompagneranno il ritorno al calcio giocato del Diavolo: dal modulo agli interpreti Mihajlovic prepara una mini-rivoluzione per provare a rilanciarsi dopo le due sconfitte consecutive rimediate contro Genoa e Napoli e il reparto più interessato sarà la difesa, che tornerà nuovamente a ruotare attorno ad Alessio Romagnoli, al rientro dalla squalifica che lo ha costretto a saltare il match contro i partenopei.

    RILANCIO IN AZZURRO - Le ultime prove con la maglia rossonera del centrale classe '95 non erano state entusiasmanti, con qualche errore di troppo e il rosso contro il Genoa che avevano fatto storcere il naso a molti, specialmente a fronte degli oltre 25 milioni di euro investiti dal Diavolo per lui, ma l'esperienza in Nazionale Under 21 restituisce al Milan un giocatore col morale alle stelle e una maggior consapevolezza delle proprie qualità. Già, perchè nell'Italia di Di Biagio c'è tanto Romagnoli: gli Azzurrini sono ancora imbattuti dopo i primi quattro incontri validi per le qualificazioni agli Europei del 2017 e anche contro Slovenia e soprattutto Irlanda Alessio è risultato decisivo con diverse chiusure. Il difensore del Milan forma con il bianconero Rugani una vera e propria muraglia, completa per caratteristiche tecniche e atletiche: il giocatore della Juventus tiene le redini del reparto e comanda i movimenti, eseguiti con precisione e tempismo dal compagno rossonero, segno di un'intesa che si fa sempre più forte di partita in partita.

    IL MILAN RIPARTE DA LUI - Difesa inossidabile per l'Italia Under 21, lo stesso non si può dire di quella del Milan: nelle prime sette giornate di campionato i rossoneri hanno incassato ben 13 reti con la media di quasi due gol di media a partita, decisamente troppi per ambire a posizioni nobili della classifica; pesano in particolare i quattro colpi incassati a domicilio dal Napoli, colpi che hanno evidenziato i limiti collettivi del reparto e di alcuni singoli, con Ely e Zapata finiti sul banco degli imputati. Mihajlovic dunque progetta la ricostruzione della difesa attorno a Romagnoli, confidando che il bagaglio portato a casa dalla Nazionale sia la giusta base per ripartire e cancellare i precedenti errori, e proprio dall'Under 21 il tecnico serbo coglie uno spunto: necessario affiancare ad Alessio in questo momento un giocatore che si assuma più responsabilità in comando e per questo potrebbe avere una chance Philippe Mexes al posto di Zapata. Mihajlovic riflette e studia la soluzione migliore, ma una cosa è certa: Romagnoli resta al centro del progetto tecnico del Milan, un investimento di prospettiva che però va ora protetto adeguatamente per permettergli di completare al meglio il percorso di maturazione e prepararlo a diventare il leader della retroguardia rossonera nel prossimo futuro.

    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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