Roma, Zeman:| 'Totti e De Rossi? Decido domani'
Alla vigilia del match con la Sampdoria, il tecnico della Roma, Zdenek Zeman, parla in conferenza stampa.
Sul match non giocato a Cagliari: "Lo 0-3 a tavolino? Dispiace che non si è giocato la partita; è una cosa che non dipende da noi, noi eravamo pronti. Penso che le regole dovrebbero valere sempre e per tutti: mi dispiace per la gente del Cagliari che non ha nessuna colpa. La mia posizione sulla partita rinviata? Reputo unz'aione grave, quella del presidente del Cagliari. C'erano commissioni che hanno deciso che la partita si poteva giocare a porte chiuse. Se lui ha problemi con l'amministrazione locale non credo che possa interessare alla Federcalcio. Squadra avvantaggiata dal riposo? Per me non ci sono obblighi, la squadra va in campo e vedremo come andrà. Tutte le squadre giocano per vincere. La squadra in questo momento sta bene, ma non sarà una partita facile".
Su Totti e De Rossi: "È tutto da valutare, ho ancora l'ultimo allenamento. Ieri li ho visti bene. Bisogna valutare se possono essere utili già da domani".
Sul campionato e sulla Juve: "In campionato si gioca per il secondo posto? Per me chiaro non è niente, il campionato è da giocare. Ci sono tante squadre che possono giocare, alcune ci riescono in questo momento e altre no. È normale che la Juventus in questo momento sia la più forte; il Milan l'anno scorso cominciò così e poi è arrivato secondo. Io non sottovaluto né l'Inter né il Milan, che negli ultimi anni hanno giocato sempre per lo scudetto".
Su Cellino: "Penso che Cellino sia arrabbiato e molta altra gente sia arrabbiata con Cellino".
Sulla Sampdoria: "A me non sorprende questo inizio; l'anno scorso hanno fatto un girone di ritorno eccezionale e quest'anno continuano bene. Per me è una squadra quadrata e sa quello che fa; ha cambiato allenatore ed è equilibrata in tutti i reparti".
Su Ferrara: "Le parole di Ferrara? Penso che siano i tribunali che si sono interessati di quei problemi".