Zdenek Zeman già si sente l'allenatore della Roma. La capitale e il quartiere di Collina Fleming sono pronti a riaccoglierlo dopo 13 anni. Arriverà domani, subito o venerdì l'annuncio. Firmerà un contratto annuale da un milione e mezzo di euro (500mila come bonus in caso di qualificazione alla Champions League). Baldini e Sabatini gli hanno chiesto di riportare entusiasmo alla piazza con il bel calcio, ma il boemo a 65 anni è pronto a compiere l'ultimo gradino della sua carriera. Arriva in giallorosso con un solo pensiero: lo scudetto. Lo stuzzica tantissimo l'idea di poter lanciare definitivamente Lamela e Pjanic, di mostrare ai tifosi il 'vero' Bojan e rendere Osvaldo quel goleador da 20-25 gol. Insomma, crede di essere un mago...

Ha già le idee chiare su come vuole costruire la squadra: in difesa saranno confermati Rosi e Burdisso. Kjaer, Heinze e Josè Angel sono sul piede di partenza. Pizarro ha dichiarato di voler rimanere, ma Zeman sogna Verratti come vice-De Rossi. Gago è poco adatto al suo gioco; Marquinho, se sarà riscattato, sarà provato come esterno sinistro. Tornerà Florenzi, forse Caprari. Troverà spazio Viviani e arriverà un centrocampista. In avanti, si punterà ad acquistare Destro e Insigne, sarà confermato Borini. In difesa, occorre un centrale. Forte. La settimana scorsa la Roma aveva trovato un accordo di massima con il Corinthians per Leandro Castan. Nelle ultime ore, però, la società brasiliana sta cercando di alzare il prezzo, magari a fronte di nuove offerte più vantaggiose. Da par loro, i giallorossi non si muoveranno di un millimetro dalle posizioni originarie e hanno inviato un uomo di fiducia a chiudere l'affare.