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Roma, una poltrona per Basa o...
I discorsi però si sono incentrati principalmente su Carbonero, esterno d’attacco sempre del River Plate che la Roma vorrebbe girare in prestito biennale al Cesena. Per molti un’operazione apriscatole per arrivare al vero obiettivo Balanta, valutato dal club argentino circa 5,5 milioni. Cifra che servirebbe per rilevare però soltanto l’80% del cartellino, considerando che il restante è suddiviso tra un fondo privato e quote in mano alla famiglia del ragazzo. Otto milioni totali circa, che da ieri sera la Roma sa di avere nelle proprie casse grazie alla sconfitta del Napoli a Bilbao nei preliminari di Champions League. Un bottino che fa sicuramente comodo, ma che Sabatini non è ancora convinto di reinvestire totalmente per acquistare un unico giocatore.
Già, perché in tutto questo c’è Garcia, rimasto fermo nella posizione di preferenza verso Marko Basa, il fido sergente della difesa che il tecnico ha conosciuto approfonditamente nella passata esperienza al Lille. Il trentunenne montenegrino (attualmente infortunato per 3 settimane) aspetta soltanto una chiamata per chiudere le valigie, nonostante il club francese continui a tirare sul prezzo del cartellino fissato a 6 milioni. Sabatini, dopo l’arrivo di Manolas e l’addio forzato di Benatia, è intenzionato però a venire incontro al proprio allenatore, infastidito nelle ultime settimane dal caos che ha circondato il mercato romanista.