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    Roma, mercato a zero tra paletti Uefa e debito record: a rischio Mourinho e i big, ecco la clausola di Dybala

    Roma, mercato a zero tra paletti Uefa e debito record: a rischio Mourinho e i big, ecco la clausola di Dybala

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    I paletti Uefa, il debito in rosso da record e rinnovi in bilico. Il 2023 della Roma si apre con tante ombre che Tiago Pinto in un'intervista a La Gazzetta dello Sport non ha nascosto: "All’interno del settlement agreement, uno dei parametri da rispettare è il transfer balance.- In tutte le sessioni di mercato i costi dei calciatori della lista A, quelli che sono iscritti in Uefa, non possono essere superiori ai costi della lista A della stagione precedente. Per costi si intendono il contratto del calciatore, il 100% dei bonus, il trasferimento, la commissione e l’ammortamento".  Tradotto: la Roma potrà spendere solo ciò che incassa. Zero per zero, cento per cento. Dopo aver già pagato 5 milioni all'Uefa, se non rispetterà questo accordo dovrà pagare un'altra multa di 30 milioni. 

    DUBBI MOU - Inoltre la società giallorossa, ieri, ha approvato il peggior bilancio della sua storia. Una perdita di 219,3 milioni di euro, circa 15 milioni di passivo in più rispetto alla stagione 2019-20 (-204) e 34 in più rispetto al 20/21 (-185).  Escluso al momento l'arrivo di Frattesi, si punterà a prestiti o parametri zero. In estate almeno un big partirà tra Zaniolo, Abraham, Ibanez o Dybala per il quale è prevista una clausola da 20 milioni. Con queste premesse il rinnovo di Mourinho diventa utopia. Il tecnico, che per ora ha rifiutato la proposta di fare il ct del Portogallo, alla fine della stagione farà il punto della situazione, ma le troppe difficoltà da affrontare non lasciano ben sperare. E questo Tiago Pinto lo sa. 
     

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