Un selfie d'amore. Il simbolo e la bandiera. Il capitano tifoso e la passione che tracima alle sue spalle in curva Sud pochi istanti dopo aver agguantato i "bianchicci", come direbbe l'altro figlio di Roma: Daniele De Rossi. "Ho realizzato ieri mattina quello che è successo - racconta il preparatore Guido Nanni ha consegnato in quei momenti il cellulare nelle mani di Francesco - E' stata una cosa fantastica. Il capitano è unico anche in queste cose. Alle 11:10, prima della riunione, rientravamo dalla passeggiata e Francesco mi ha detto di averci pensato e mi ha dato il suo telefono. Pensavo stesse scherzando. Se avesse fatto gol ci saremmo fatti un selfie. Mi ha detto che su queste cose non scherza, io ero già in fibrillazione. Andiamo sotto 2-0, la fortuna ha voluto che il telefono non glielo ridassi. Sul 2-1 già si cominciava a realizzare, il 2-2 era impensabile. Il genio ha pensato bene di tirare fuori questa magia, solo lui poteva fare quel gesto tecnico”, racconta ai microfoni di Roma Radio.Un selfie, come un gol.