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De Rossi ridà a Garcia il miglior Pjanic
PJANIC PIU' LIBERO - Con uno schermo davanti alla difesa come De Rossi e Nainggolan come intermedio, Miralem Pjanic può sentirsi sicuramente più libero di svariare a ridosso di Edin Dzeko. Un 4-3-3 pronto a diventare 4-2-3-1, con il bosniaco alle spalle del suo connazionale - soluzione già vista anche a Bologna, anche se più a causa del pessimo terreno di gioco che richiedeva lanci lunghi per l'ex Manchester City - e potenzialmente letale con il suo destro nei dintorni dei 16 metri. Una soluzione in più per Garcia, che contro l'Atalanta avrà ancora un reparto offensivo ridotto all'osso: fuori Gervinho, Salah e Totti, in panchina ci saranno probabilmente solo i due Primavera Sadiq e Tumminello, visto il presumibile arretramento di Florenzi in difesa.
RETROGUARDIA PIU' SICURA - La presenza di De Rossi permette a Garcia anche di avere più protezione nei confronti del pacchetto arretrato: il mediano di Ostia agisce quasi da terzo centrale occulto, abbassandosi molto sia in fase di non possesso che quando c'è da costruire l'azione, aiutando due difensori non proprio dediti all'impostazione come Manolas e Rudiger. Il centrocampista manca in campionato dal 25 ottobre, 37 minuti contro la Fiorentina prima dell'infortunio: non a caso, fu forse il momento più alto della stagione giallorossa. Non solo fase difensiva, però: De Rossi ha già realizzato tre gol in stagione (1 all'Empoli, 2 al Bayer Leverkusen), dimostrandosi pericolosissimo su corner e punizioni. Il mediano è uno dei "bersagli" preferiti dai cross di Pjanic e chissà che contro l'Atalanta non serva anche questo per risolvere la pratica.