Roma, Tancredi:| 'Stek può solo migliorare'
'Dico ai tifosi della Roma di stare tranquilli, Stekelenburg può solo migliorare'. Parola di Franco Tancredi, preparatore dei portieri della Roma, sulle pagine del sito ufficiale di Gianluca Curci: 'Innanzitutto serve ricordare che questa è stata la sua prima stagione in Italia e che all'inizio del campionato ha subito un bruttissimo infortunio durante di Inter-Roma - spiega Tancredi -. Incidente dal quale il ragazzo si è ripreso molto bene e in tempi abbastanza rapidi, a differenza di altri portieri, come per esempio Cech, che hanno impiegato qualche anno. Quando ha ritrovato la continuità di rendimento si è nuovamente infortunato alla spalla, e ciò ha condizionato le sue prestazioni. Il valore di questo portiere non lo scopro di certo io, stiamo parlando di uno dei primi cinque d'Europa e quindi del Mondo'.
Sui portieri della Roma in generale: 'Complessivamente il bilancio del rendimento è buono, con qualche punta di ottimo. Tutti e tre i portieri (Stekelenburg, Lobont e Curci, ndr), mi hanno dato grandi soddisfazioni, tre ragazzi che prima di tutto sono amici tra loro e questo aspetto ha facilitato non poco il mio operato. Sono stato aiutato anche dalla loro bravura e quindi ho solo dovuto portare i miei metodi di lavoro ed esperienza. Ripeto, sono molto soddisfatto'.
A livello personale: 'Tornare a casa è stato fantastico e mi ha riempito d’orgoglio. Grazie soprattutto alla nuova società nella persona di Franco Baldini, che da tempo conosce i miei metodi di lavoro e la mia professionalità. Un ringraziamento va anche a Luis Enrique, persona stupenda e bravo allenatore, che mi ha ha dato l’opportunità di entrare nello suo staff. Il giorno che sono rientrato a Trigoria ho provato un fremito, ho ritrovato facce che conoscevo e tanti vecchi amici. Come dicevo prima, è stato proprio come tornare a casa'.
Sul futuro: 'Quest’anno sono state gettate le fondamenta con investimenti fatti in calciatori di prospettiva, ai quali aggiungere le qualità di quelli già presenti in rosa come Totti e De Rossi. Io penso che questa squadra e questa società abbia un grande futuro. La fretta è cattiva consigliera e se andiamo a rivedere il nostro passato ci accorgiamo che, per vincere, Viola ha impiegato cinque anni e Sensi otto'.