La Roma interessata a Paulinho del Corinthians. Possibile trattativa una volta ufficializzato l'arrivo a parametro zero di Dodò. L'indiscrezione è stata lanciata in serata da Sky Sport. Il centrocampista brasiliano è nel mirino di Sabatini da circa un anno e sembrava in procinto di arrivare a gennaio. Era in ballottaggio con Casemiro, ma tra i due si faceva preferire proprio Paulinho. Migliori recensioni per quel che riguarda l'aspetto caratteriale, e sopratutto prendibile a meno della metà del prezzo: otto milioni. Sabatini all'epoca non chiuse subito, speranzoso di poter ricavare la cifra dalla cessione di Borriello. L'attaccante napoletano alla fine se ne è andato via soltanto in prestito, e la Roma sempre con la stessa formula è stata costretta a prendere Marquinho.

Possibile dunque il ritorno di fiamma, ma non scontato: 'La Roma ha bisogno di un giocatore di personalità', sono state le parole del ds. Ebbene, pescare in quei lidi è sempre stato molto rischioso. Giudizio personale: meglio prendere spunto dall'Europa. Moussa Sissoko del Tolosa sarebbe l'ideale, ma in linea più generale inviterei il ds ad approfondire con più convinzione l'aspetto difensivo: la Roma in quel reparto ha bisogno di quattro titolari su quattro. A centrocampo non esiste l'esigenza di spendere tanti soldi: il trio De Rossi-Gago-Pjanic si amalgama alla perfezione, piuttosto occorrono dei ricambi all'altezza: Greco, Perrotta e Simplicio non sono da Luis Enrique. L'asturiano ha sussurrato il nome di Verdù dell'Espanyol. Lo conosce molto bene anche Osvaldo. Le referenze sono buone...