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    Roma su Milenkovic, la Fiorentina ascolta: decisiva la volontà di Nikola

    Roma su Milenkovic, la Fiorentina ascolta: decisiva la volontà di Nikola

    • Filippo Caroli
    Finestra di mercato che si apre, indiscrezione che trovi. Quella di Milenkovic e la Fiorentina è una bellissima storia d’amore che, come nelle più cinematografiche delle love stories, ha alternato momenti splendidi ad altri in cui sembrava che l’addio fosse ormai a un passo. Costantemente nel mirino di squadre più o meno blasonate, il difensore viola si è sempre portato dietro l’uniforme del talento precoce e si è rapidamente imposto nel nostro campionato fin dal suo arrivo nell’ormai lontano 2017. Come detto, però, la sua strada e quella della Fiorentina sono sembrate davvero prossime a separarsi in alcune circostanze. Ne è un esempio l'estate del 2021 quando, con il contratto in scadenza nel 2022, il serbo è stato oggetto del desiderio di Juventus e West Ham, salvo rinnovare il contratto in extremis allungando la scadenza di un solo anno. Come dire: "Quest’anno rimango, poi vediamo un po’. Se la situazione non migliora ci salutiamo". Ed effettivamente così è stato, perché l’ex Partizan ha scelto, solamente un anno dopo, di diventare una vera e propria bandiera del club firmando un accordo fino al 2027. 
     
    A VITA? - Una scelta per sigillare un legame fortissimo con città e club e, contestualmente, tutelare la Fiorentina da assalti di altre società pronte a sfruttare la scadenza a stretto giro di posta per ottenere un forte sconto sul cartellino. "L'anno scorso venivamo da stagioni difficili, ma né io né la società volevamo lasciarci. Ci siamo messi a tavolino e abbiamo avuto un primo prolungamento. Qui mi sono sempre sentito benvoluto e apprezzato, l'affetto della gente è stato decisivo per questa decisione”, disse in quell’occasione. Ed è proprio così, perché Milenkovic a Firenze ha piantato le sue radici trovando sintonia con squadra e città. La Roma, l’ultima a bussare dalle parti di Bagno a Ripoli per il difensore, è avvertita. 
     
    DIFFICILE - I giallorossi sono alla ricerca di un profilo affidabile e di valore vista l’emergenza del reparto arretrato e le attenzioni sono ricadute proprio su Milenkovic. Si tratta, però, di un’operazione estremamente complicata, soprattutto per quanto concerne la finestra di gennaio. Innanzitutto, perché Nikola è considerato un punto fermo sia della società che dell’allenatore, al netto della panchina ‘punitiva’ con la Juve dopo l’errore di Roma e dopo un inizio di stagione non propriamente esaltante. Secondariamente, è vero che la Fiorentina per filosofia societaria è disposta ad ascoltare tutte le offerte, ma è possibile che non bastino 20 milioni di euro per convincere Commisso a privarsi di uno dei suoi gioielli. Ultimo, ma non ultimo, il ragazzo è estremamente riluttante a trasferirsi a stagione in corso. Le vie del mercato sono infinite, ma accendere questa pista sarà molto difficile per Tiago Pinto. 
     

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