La partenza di Mexès a fine stagione – confermato il biglietto di solo andata per Milano Linate – mette la Roma nella condizione di partire dalla difesa nella costruzione della prima rosa giallorossa targata USA.

Accantonato il nome di Lugano, bloccato dalla gestione uscente ma bocciato da quella entrante, dalle parti di Trigoria e non solo, visto che Sabatini ancora non vi lavora, si stanno vagliando varie ipotesi. Una di queste porta al centrale difensivo del Cagliari, Davide Astori, che sia per età (24 anni, ndr) che per le indubbie qualità tecniche e potenziale di crescita rientra a pieno titolo nei parametri di ricerca del DS giallorosso in pectore.

La Roma in questo modo potrebbe anche prendersi una rivincita sul Milan, che le ha soffiato da sotto il naso il Nazionale francese prendendolo a parametro zero. La società rossonera, infatti, è proprietaria al 50% del cartellino del calciatore classe 1987. La Roma, quindi, dovrebbe interloquire con tutte e due le società, cosa confermata anche dal suo agente, Renzo Contratto: “Astori alla Roma? Guardi i discorsi – queste le sue dichiarazioni a ForzaRoma.info - di mercato li rimanderei a fine stagione, perché ora Davide è concentrato sul Cagliari e sul chiudere al meglio con la squadra questa stagione. Oltretutto il ragazzo è per metà di proprietà del Milan, perciò chiunque lo voglia dovrà parlarne con le due società. Per quanto riguarda l’interesse della Roma, finora non sono stato contattato da nessuno anche perché al momento, causa la situazione societaria, non so chi potrebbe farlo. Si parla molto di Sabatini come futuro ds o di Baldini come dg, ma per ora sono solo voci e basta. Sarà necessario che subentri la nuova proprietà per avere chiarezza sui progetti di mercato della Roma e sulle persone con cui relazionarsi al suo interno.”

Un’operazione, in ogni caso, non complicatissima da concludere. Il costo del suo cartellino non dovrebbe superare i 10 milioni e l’ingaggio è ampiamente alla portata del budget giallorosso