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Roma, Strootman: 'Alisson? Spero che resti a lungo. Su Under...'
Il centrocampista della Roma Kevin Strootman ha risposto alle domande arrivati dai tifosi attraverso i canali social del club: "Pure noi pensiamo alla partita col Barcellona ma per arrivarci bene devi vincere col Bologna. Sarà una partita difficile ma dovremo vincere, poi potremo pensare al Barcellona".
Sul Barcellona: "E' chiaro che non volevamo prendere il Barcellona ma se arrivi ai quarti di finale di Champions devi giocare con grandi squadre, anche Siviglia e Liverpool lo sono. Abbiamo lottato lo scorso anno, ricordo la partita col Genoa, per arrivare in Champions League e lo abbiamo fatto per giocare partite così. Cerchiamo di fare risultato lì così il ritorno conterà e con lo stadio pieno non si sa mai. Vogliamo far vedere che non siamo arrivati qui per caso".
Sul 'nuovo Strootman' dopo l'infortunio al ginocchio: "Dopo l'infortunio sono cambiato un po', come mi preparo in allenamento. A volte forse faccio un po' troppo, sono troppo preciso. Mi prendono in giro sia lo staff tecnico che i compagni ma io mi sento bene così e voglio continuare così. Quando mi sono fatto male alcuni dottori mi dicevano che non avrei più giocato 90 minuti o a certi livelli e invece ho fatto altre 80 o 90 partite".
Su Under: "Ancora ha difficoltà con la lingua perché non parla neanche inglese, ora inizia a capire un po' l'italiano. Sta facendo bene in campo e questo aiuta, se non giochi o non lo fai bene è difficile entrare in un gruppo. Ha qualità enormi e può diventare un giocatore molto importante per la Roma e per il calcio. E' un bravissimo ragazzo ma deve imparare l'italiano. Dice sempre "sì ho capito" ma poi non ha capito niente...".
Su Alisson: Ogni giorno fa sempre il suo in palestra o in campo, se prende un gol è subito incazzato e litigo con lui. Vuole vincere tutto, non vuole mai prendere gol e questa è la mentalità giusta. Spero rimanga per tanto tempo con noi"
Sul Barcellona: "E' chiaro che non volevamo prendere il Barcellona ma se arrivi ai quarti di finale di Champions devi giocare con grandi squadre, anche Siviglia e Liverpool lo sono. Abbiamo lottato lo scorso anno, ricordo la partita col Genoa, per arrivare in Champions League e lo abbiamo fatto per giocare partite così. Cerchiamo di fare risultato lì così il ritorno conterà e con lo stadio pieno non si sa mai. Vogliamo far vedere che non siamo arrivati qui per caso".
Sul 'nuovo Strootman' dopo l'infortunio al ginocchio: "Dopo l'infortunio sono cambiato un po', come mi preparo in allenamento. A volte forse faccio un po' troppo, sono troppo preciso. Mi prendono in giro sia lo staff tecnico che i compagni ma io mi sento bene così e voglio continuare così. Quando mi sono fatto male alcuni dottori mi dicevano che non avrei più giocato 90 minuti o a certi livelli e invece ho fatto altre 80 o 90 partite".
Su Under: "Ancora ha difficoltà con la lingua perché non parla neanche inglese, ora inizia a capire un po' l'italiano. Sta facendo bene in campo e questo aiuta, se non giochi o non lo fai bene è difficile entrare in un gruppo. Ha qualità enormi e può diventare un giocatore molto importante per la Roma e per il calcio. E' un bravissimo ragazzo ma deve imparare l'italiano. Dice sempre "sì ho capito" ma poi non ha capito niente...".
Su Alisson: Ogni giorno fa sempre il suo in palestra o in campo, se prende un gol è subito incazzato e litigo con lui. Vuole vincere tutto, non vuole mai prendere gol e questa è la mentalità giusta. Spero rimanga per tanto tempo con noi"