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    Roma: striscioni e cori per Mourinho, duro attacco ai Friedkin. Giocatori fischiati

    Roma: striscioni e cori per Mourinho, duro attacco ai Friedkin. Giocatori fischiati

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    Clima teso a Roma. Da una parte l'entusiasmo per il ritorno in giallorosso di Daniele De Rossi, che all'Olimpico contro l'Hellas Verona (21ª giornata di Serie A) fa il suo debutto sulla panchina capitolina, dall'altra le tensioni che animano la piazza e che non risparmiano altre due componenti del club, la proprietà e la squadra.

    ATTACCO ALLA PROPRIETA' - A pochi minuti dalla partita dell'Olimpico infatti, è apparso a Piazza Mancini uno striscione, firmato Gruppo Quadrado, con un durissimo attacco contro la proprietà Friedkin: "Comunicati inverosimili, parole e dicerie. L'unica certezza sono le vostre vigliaccherie". Anche durante la partita, poi, è comparso uno striscione abbastanza eloquente: "Presidente low cost, te piamo a calci in c... Do you understand?".

    I MOTIVI DELLA TENSIONE - I motivi dello striscione sono da ricercare nella delicata situazione che sta vivendo la Roma, che si è presentata alla sfida con il Verona con soli 29 punti conquistati e il nono posto in classifica. Prima l'annuncio dell'addio con il general manager Tiago Pinto, poi l'esonero a sorpresa di José Mourinho con il quale la piazza aveva creato un forte legame emotivo al netto dei risultati. Il tutto preceduto da una gestione del mercato e di alcune situazioni (come i casi Smalling e Renato Sanches) che non hanno lasciato i tifosi soddisfatti e che avevano portato, già nelle immediate ore dopo l'esonero del tecnico portoghese, a una viva contestazione con cartelloni esposti in città.

    PRO MOURINHO - Che i tifosi si siano schierati a favore di Mourinho lo si evince anche dai tre striscioni apparsi all'Olimpico prima del fischio d'inizio per salutare il portoghese: "Hai difeso la nostra Roma, ci hai portato alla vittoria. José Mourinho eterna gloria", "Uno di noi, grazie José" e "E' stato un privilegio averti dalla nostra parte... Grazie José". Nel corso della partita, poi, altri striscioni ("Mou uno di noi", "Obrigado por tudo Mister... Tu sempre encontrarias amigos queridos aqui!", "Come pochi ci hai difeso e rappresentato, ogni romanista te ne sarà per sempre grato. José con noi" e "Ci sono ricordi che non hanno contratti: le corse e i sorrisi che ci hai regalato, tutte le volte che ti sei schierato... Per il tuo romanismo sarai sempre rispettato! Grazie Mister! Curva Sud") e cori per lo Special One.

    Roma: striscioni e cori per Mourinho, duro attacco ai Friedkin. Giocatori fischiati

    FISCHI AI GIOCATORI - I fan giallorossi ne hanno per i Friedkin ma non solo, non viene perdonato anche il rendimento dei giocatori. Il pullman che ha portato la squadra all'Olimpico - a bordo presenti anche Dan e Ryan Friedkin - è stato accolto da sonori insulti da parte dei tifosi romanisti. Che si sono ripetuti all'ingresso in campo di Paredes e compagni per il riscaldamento: dalle tribune bordate di fischi all'indirizzo dei calciatori. Fischi ripetuti alla lettura delle formazioni: il più bersagliato il capitano, Lorenzo Pellegrini, risparmiati invece Bove, Dybala, El Shaarawy e Lukaku. Neanche i tre punti ottenuti contro il Verona hanno cambiato la situazione: in mezzo agli applausi non sono mancati ancora fischi per i giocatori, invitati da De Rossi ad andare sotto la Curva Sud al termine dell'incontro.

    NIENTE PIU' SCUSE - Chiaro segnale di come la Roma debba riconquistare la fiducia della piazza sul campo. Fischi e insulti che fanno da coda ai segnali che i tifosi avevano già dato ai giocatori nei giorni scorsi. Nel giorno dell'esonero di Mourinho, alcuni giocatori Paredes e Dybala erano stati fermati dai sostenitori giallorossi all'uscita di Trigoria e il messaggio recapitato era chiaro: senza lo Special One, non ci sono più scuse o alibi per i giocatori, un concetto che anche Dan Friedkin ha espresso alla squadra nel discorso all'insediamento di De Rossi. A racchiudere infine il pensiero del popolo romanista, lo striscione esposto in Curva Sud a pochi minuti dal fischio d'inizio di Roma-Verona: "Non abbiamo mai preteso trofei e allori, ma solo rispetto per quella maglia e dei suoi valori. Onorate la Roma e lottate per la sua gente! Curva Sud".

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