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  • Roma, Stramaccioni: 'Chiesa? Lo andrei a prendere in braccio. È tra le ali più forti in Europa'

    Roma, Stramaccioni: 'Chiesa? Lo andrei a prendere in braccio. È tra le ali più forti in Europa'

    Vigilia di Udinese-Roma, e più precisamente, degli ultimi 19 minuti più recupero del match interrotto il 14 aprile scorso. In panchina per i friulani ci sarà Fabio Cannavaro, ma ci sarebbe potuto essere Andrea Stramaccioni, contattato dal club e presente al commento quando la gara fu sospesa. L'opinionista di Dazn ha parlato a Teleradiostereo 92.7. Ecco le sue parole sul momento dei giallorossi.

    DOPPIA VESTE -  "Sarei entrato nella storia. Cosa avrei fatto? Era già importante non andare in panchina col microfono. Impostare 18 minuti più recupero è molto difficile. Cambia tutto, non ci sono calcoli, devi partire forte. L’Udinese non può perdere questa partita, per la prima volta dopo 20 anni è davvero coinvolta nella lotta salvezza, anche se ha giocatori di valore internazionale. Credo che l’Udinese partirà per non perderla, motivo per cui la Roma dovrà accelerare dal primo minuto, che non è facile. L’Udinese ha un nuovo allenatore e ci sono dinamiche tattiche nuove. C’è un’altra squadra ora, penso che giocheranno a tre. La Roma deve ricominciare da dove si è interrotta, con la stessa intensità e mentalità.

    MERCATO - “Chiesa? Lo andrei a prendere in braccio. Per me è una delle ali sinistre più forti in Europa. Se sta bene 'tocca sparaje'. Sono stato all’estero, loro dicono l’Italia di Chiesa perché hanno negli occhi gli Europei. Se io ho 50 milioni li metto su un campione, non ne prendo 5 da 10 come ad esempio il Napoli". 

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