La Roma ha il quarto monte ingaggi della Serie A: stipendi da Champions ma i risultati sono da Conference
Quarta in campionato. Ma solo sul monte ingaggi. La Roma è dietro solo a Juventus, Inter e Milan in questa classifica. I risultati visti in due anni non valgono però i 94 milioni totali di spese che sborsa annualmente la società. La cifra, contestualizzata alla competizione, forse è l’unica cosa lontanamente avvicinabile a Mourinho che vede attualmente la sua squadra bloccata in settima posizione. Tra gli ingaggi più alti troviamo Abraham a 5 milioni di euro, Pellegrini che ha rinnovato da poco (a circa 4 milioni), Smalling a 3,8 con scadenza nel 2023 seguito da Spinazzola (3,5) ormai fermo ai box dall’Europeo e Mkhitaryan a 4 più bonus. Tra i più discussi, invece, c’è quello di Mancini che dovrebbe rinnovare a 3,5 (più di Skriniar o Tomori) e quello di Shomurodov a 2,5. E se volessimo fare un gioco tra il punteggio e i soldi spesi, vedremmo che sono ben 2,4 i milioni sborsati per ciascun punto di quei 40 che vediamo segnati in classifica. La peggior media della serie A. ESEMPIO ATALANTA - Decisamente diversi i risultati ottenuti dall’Atalanta che si trova al settimo posto di questa classifica. Malinovskyi, per esempio, arrivato da Gasperini nel 2019 con un quinquennale è attualmente uno dei migliori centrocampisti offensivi in campionato, guadagna circa 1,5 milioni netti. Meglio anche il Napoli, che, pur avendo un monte stipendi inferiore a quello della Roma (circa 60 milioni netti) si ritrova a 14 giornate dalla fine del campionato a lottare per conquistare il titolo e lo fa con giocatori come Anguissa che percepisce 1,7 milioni netti a stagione e Ruiz a 1,5