Roma, Stekelenburg:| Decide Luis Enrique
Fretta o prudenza? Stekelenburg sì o Stekelenburg no? Il diretto interessato si è chiamato disponibile, ha ricevuto il via libera dei medici e spinge fortemente per giocare. Il discorso, però, è molto più vasto e assai più complesso. Il 'ci sono' del portierone olandese conta, ma hanno il loro peso anche un po' di altri fattori. Il primo è che Stekelenburg ha ripreso ad allenarsi solo da martedì, il secondo è che ha ancora qualche normale blocco psicologico nelle uscite e il terzo è che una sua presenza contro l'Atalanta comporterebbe quasi automatica la convocazione con l'Olanda per le sfide con Moldavia e Svezia. Un'eventualità, quest'ultima, che significherebbe dieci giorni lontano da Trigoria, due partite, un sacco di spostamenti e il ritorno alla base solo quattro giorni prima del derby.
Se Stekelenburg scalpita, la Roma, dal canto suo, preferirebbe frenarlo, confermando Lobont con l'Atalanta, farlo restare a Trigoria e tirarlo a lucido per la Lazio. Il pronostico, nonostante la rimonta del 'sì', vede ancora davanti il 'no', ma conterà solo l'ultima parola, attesa tra oggi e domani mattina, di Luis Enrique.
(Il Tempo)