Roma, è contestazione totale contro Friedkin. Cosa può succedere all'esordio di De Rossi
- 91
La contestazione ai Friedkin continua. La giornata di ieri, quella dell'esonero di Mourinho e della conseguente scelta di affidare la panchina a Daniele De Rossi, ha lasciato un segno profondo nell'ambiente giallorosso. Sul banco degli imputati ci sono la dirigenza e i la proprietà. Dopo i cori di ieri all'esterno di Trigoria, oggi lungo via Laurentina - in direzione del centro sportivo "Fulvio Bernardini" - è stata affisso su un cartellone pubblicitario con la foto di Dan Friedkin e la scritta #Friedkinout.
DE ROSSI, LE PRIME PAROLE DA ALLENATORE DELLA ROMA
CLIMA BOLLENTE - Nel frattempo, il presidente si trova ancora nella Capitale in queste ore, dopo essere sbarcato lunedì sera per decidere la svolta sulla guida tecnica della Roma. Parte della tifoseria giallorossa non ha accettato per niente giù il modus operandi della proprietà in questa circostanza e sabato pomeriggio (ore 18), in occasione della sfida dell'Olimpico contro il Verona, sono previste altre manifestazioni di dissenso nei confronti dei Friedkin e di sostegno nei confronti dell'ex tecnico José Mourinho. L'era di Daniele De Rossi alla Roma nasce all'insegna dei sentimenti contrastanti, ma soprattutto di una chiara spaccatura tra il tifo organizzato e la proprietà statunitense.
MOURINHO LASCIA TRIGORIA IN LACRIME
DE ROSSI, LE PRIME PAROLE DA ALLENATORE DELLA ROMA
CLIMA BOLLENTE - Nel frattempo, il presidente si trova ancora nella Capitale in queste ore, dopo essere sbarcato lunedì sera per decidere la svolta sulla guida tecnica della Roma. Parte della tifoseria giallorossa non ha accettato per niente giù il modus operandi della proprietà in questa circostanza e sabato pomeriggio (ore 18), in occasione della sfida dell'Olimpico contro il Verona, sono previste altre manifestazioni di dissenso nei confronti dei Friedkin e di sostegno nei confronti dell'ex tecnico José Mourinho. L'era di Daniele De Rossi alla Roma nasce all'insegna dei sentimenti contrastanti, ma soprattutto di una chiara spaccatura tra il tifo organizzato e la proprietà statunitense.
MOURINHO LASCIA TRIGORIA IN LACRIME