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Roma, Spalletti: 'Vi spiego perché non ha giocato Dzeko'
Perché non ha fatto giocare Dzeko dall'inizio in Roma-Bologna?
Edin nell'allenamento di domenica ho preferito lasciarlo fuori, perchè arrivati a questo punto del campionato qualcuno ha bisogno di essere lasciato fuori, e un allenamento si concede non fatto con il gruppo ma fato in maniera specifica. Lui si voleva allenare ma aveva un piccolo risentimento che si è portato anche il giorno dopo. Lunedì si è nuovamente indurito questo muscolo nonostante sembrasse durante il riscaldamento che fosse tutto ok. D'accordo con lui e con lo staff medico abbiamo deciso di non rischiarlo, abbiamo parlato con il ragazzo che se non fosse stato male sarebbe stato titolare, meglio rischiarlo a partita iniziata e si rischia solo se si ha bisogno.
Con le squadre chiuse come il Bologna si riesce a fare la partita offensiva?
Ma come non ci si riesce? Se va dentro una di quelle quattro occasioni... Ci siamo passati male la palla un paio di volte e abbiamo sbagliato dei gesti che sono la nostra qualità e la nostra caratteristica. Se non li avessimo sbagliati sarebbe finita magari come il derby.
Quando arriverà il momento di Strootman?
Lui ha ancora qualcosa da mettere a posto, se la partita di lunedì fosse andata in modo diverso ci sarebbe stato spazio anche per lui. Deve sistemare qualcosa ma lo può fare solo giocando, perchè poi si vedono le difficoltà nel gesto reale. Lui è una persona forte sia mentale che in campo.
I pali...
Un palo è un palo. Vuol dire che le cose sono fatte bene ma che bisogna fare di più. Non parliamo di sfortuna o non sfortuna.
La partita contro l'Atalanta?
E' una squadra che ha carattere, hanno reso la vita difficile a tutti. Dobbiamo essere bravi a gestire la partita e comandare il gioco. Se la mettiamo sotto il piano della fisicità sono più bravi gli altri.
Sabato sera vedremo la sfida tra l'Inter e il Napoli?
Ma si, le vediamo tutte le partite. Anche qualche cartone animato...