Roma, Spalletti: 'Totti ha fatto quello che gli ho chiesto. Nella sua gestione, io divento sempre quello cattivo...'
Luciano Spalletti, allenatore della Roma, parla ai microfoni di Mediaset Premium dopo la vittoria contro il Torino: "E’ una vittoria fondamentale anche in funzione degli altri risultati, con dentro questo finale diamantato. Quando Totti è entrato pensavo tirasse la punizione, invece si è messo dietro i difensori e dopo ha fatto questa spaccata per segnare. Ha fatto quello che gli avevo chiesto anche a Bergamo, per noi è una risorsa importantissima. La sua gestione è difficile ma con lui in campo gli altri subiscono una spinta emotiva impressionante e l’Olimpico diventa il nostro stadio quando entra. Quando siamo in difficoltà, contro una squadra che si chiude Totti è il meglio che c’è. Il problema è che tra quello che vuole l’allenatore e la storia di Totti ci sono una serie di storie vissute che non fa mai essere pari questa situazione e io divento sempre quello cattivo. Io scelgo gli uomini per vincere le partite. Lui secondo me è un giocatore che va messo nelle condizioni ottimali, come erano la scorsa contro l’Atalanta e questa sera. Penso che sia corretto fare la valutazione che sto facendo io, potevo anche farlo entrare dieci minuti prima ma ho aspettato anche perché alcuni ragazzi avevano problemi fisici. A lui questa cosa non va molto bene perché sa che può decidere le partite ogni volta che gli passa la palla tra i piedi. Battere il Napoli per puntare il secondo posto? Questa gara era difficile anche perché venivamo da due pareggi e a livello mentale non eravamo al top. Questo risultato invece ci ridà l’entusiasmo che serve a questa squadra".