Roma, Spalletti: 'Secondo posto? Quattro punti sono tanti. Dispiaciuto per Totti'
Poker e festa, il derby è della Roma. Luciano Spalletti ha parlato a Mediaset dopo la partita: "Vittoria troppo larga per quello che si è visto? Quando giochi contro una squadra che ha comunque delle qualità individuali non puoi vincere facile: c’è da dire che abbiamo comandato il gioco, ma la reazione della Lazio c’è stata e quel momento dovevamo affrontarlo, ce lo aspettavamo. Rudiger e Manolas sono stati dei giganti. Abbiamo interpretato bene la partite, abbiamo fatto le scelte giuste e quindi ai giocatori oggi c’è solo da fare i complimenti. Dzeko? È entrato bene in partita, ha fatto la sua parte, quello che deve fare. Ma è la squadra che ha determinato la sua buona prestazione, non è mai il singolo a determinare la prestazione della squadra: non c’è nessuno che ha dato il là a questa vittoria, è stata la squadra. El Shaarawy e Perotti sono due calciatori eccezionali: Perotti un po’ più formato nel carattere, mentre Stephan deve metterci quel qualcosina in più a non accontentarsi mai. Prima migliora e prima diventa un campione" Inevitabile la domanda su Totti, rimasto in panchina per 90 minuti nel suo ultimo derby: "Sono il primo dispiaciuto per non aver messo Totti: doveva fare la sua parte in campo, ma faccio l’allenatore e devo considerare altri aspetti. Obiettivo secondo posto? Dobbiamo sempre farci trovare pronti, ma 4 punti sono tanti con una squadra come il Napoli, anche se deve ancora venire all’Olimpico.”