Roma, Spalletti: 'Ho sbagliato nei momenti cruciali della stagione'. E su Totti... VIDEO
La Roma è stata eliminata dalla Coppa Italia nel derby contro la Lazio, ma Luciano Spalletti prova a dimenticare ciò che è stato in vista della sfida di campionato contro il Bologna: "Ci dispiace per l'eliminazione, è una gara che può aver disturbato gli equilibri, ma dobbiamo ripartire". Riguardo i singoli si è parlato di De Rossi e Gerson: "Ieri la schiena di Daniele è migliorata, oggi diventa un allenamento importante. Se le risposte continuano a essere positive, è chiaro che si prende in considerazione di farlo giocare. Su Gerson probabilmente ho sbagliato qualcosa io, quando uno gioca poco dipende dalla gestione collettiva dove a qualcuno devi togliere qualcosa e a lui l'ho tolto". Su Totti, a cui ha lasciato soltanto gli ultimi minuti martedì sera, invece: "Io devo gestire uno spogliatoio, il mio ruolo prevede la possibilità di fare un cambio anche a dieci minuti dal termine. Non voglio gestire la storia di Totti, ma il calciatore. Cerco di essere il più coerente possibile senza essere disturbato nelle scelte. Francesco resta importante per la storia di questo club". MEA CULPA - Simone Inzaghi ha attaccato i giallorossi, dicendo che la Roma è superiore per fatturato, ma è stata comunque eliminata. La replica di Spalletti: "Loro sono stati bravi a qualificarsi, non conosco i conti degli altri club, restano otto gare che determineranno il futuro della nostra squadra, dandoci la chance di giocarci qualcosa di importante. Penso a questo, non a ciò che dice Inzaghi". E sulla rosa, considerata troppo ristretta per affrontare tre competizioni: "Avevamo gli uomini necessari per affrontare ogni competizione, abbiamo sbagliato partite importanti ma è difficile sul lungo tratto trovare periodi dove abbiamo fatto male. Nei momenti cruciali se sono mancati i risultati l'allenatore avrà sbagliato delle scelte, quello che decide è sempre lui e qualche errore è stato commesso e dipende da me".