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    VIDEO Roma, Spalletti: 'Dopo la Juve abbiamo reagito bene. Giù le mani da Gerson. Mercato? Magari a centrocampo...'

    VIDEO Roma, Spalletti: 'Dopo la Juve abbiamo reagito bene. Giù le mani da Gerson. Mercato? Magari a centrocampo...'

    Il tecnico della Roma Luciano Spalletti poco fa ha parlato in conferenza stampa in vista del match contro il Chievo di domani sera. "La sconfitta con la Juve? Il gruppo ha reagito benissimo - ha spiegato l'allenatore giallorosso -. Sono k.o. che fanno male, ma c'è stata una presa di coscienza della situazione attuale. Non bisogna buttare via tutto in cinque minuti per questa sconfitta, deve rimanere intatta l'autostima dei ragazzi. Nel gruppo c'è entusiasmo. Perdere con la Juventus ci può stare, abbiamo perso in modo degno. Nel secondo tempo c'è stata una reazione, la squadra ha fatto qualcosa in più, chiaramente rischiando qualcosa. Gerson? Lui è stato preso di mira, ma ha un quindicesimo della responsabilità per la sconfitta di Torino. Qual è il suo ruolo? Per gli allenamenti che ho dico che è un centrocampista offensivo, sulla fascia, come ha giocato a Torino, senza permettere mai un cross al suo dirimpettaio Alex Sandro. Se non avesse preso l'ammonizione l'avrei tenuto in campo. Ecco, casomai la colpa datela a me: non lo citate come una colpa per distruggerlo, è un ragazzo. Ci avevate già provato con Emerson, e lui si è tirato fuori... In futuro, se impara a perdere qualche palla di meno, Gerson può diventare uno dei due davanti alla difesa: l'abbiamo fatto anche con Pizarro. Il Chievo? Mi fa piacere evidenziare il buon lavoro di Maran, che è un allenatore di quelli veri, che insegnano. Dobbiamo essere attenti alle verticalizzazioni improvvise, loro ti saltano addosso se fai un possesso con poca qualità. Similitudini fra me e Sarri? Prima ero più simile a lui, più rigido nelle scelte. Il suo possesso palla metterà in difficoltà il Real Madrid, li costringerà a fare qualcosa a cui non sono abituati". 

    "Le mie dichiarazioni a France Football? Sono le stesse cose che ho detto precedentemente, siete voi che gli avete dato un taglio diverso - ha chiarito Spalletti rivolgendosi ai giornalisti -. Quando si arriva a fine anno bisogna fare l'inventario, si guarda quello che si è portato a casa e quali sono i presupposti di crescita. Qual è la cosa scandalosa? Altrimenti lo dico in un altro modo: visto che non ho vinto nulla, facciamo cinque anni di contratto... Ma così mi sembra più scorretto, perché io sono abituato a dover portare a casa un risultato. Dopo oggi, comunque, non ne parlo più: a fine anno si guarderanno gli elementi che ci sono per continuare. Se non vinco, è giusto far posto a un altro. Il mercato? Nel tentare di fare l'inventario si sentirà anche i giocatori, se qualcuno vuole andare. Trattenenere quelli che hanno giocato poco, forzandoli e scontentandoli, può creare problemi. Forse un centrocampista, se capita, lo potremmo prendere. Poi per il resto non faremo scelte strane. Le parole di Szczesny sulla necessità di 'essere uomini'? In alcuni momenti abbiamo fatto vedere un volto diverso rispetto al valore della squadra. Potrei dire che siamo stati ragazzini a Cagliari, oppure nel finale a Bergamo. Bisogna fare risultati soprattutto con le squadre che sono inferiori al nostro potenziale".

    Infine, sui singoli: "Nura e Lobont proseguono la riabilitazione. Florenzi lunedì ha cominciato con la corsa lineare: siamo nei tempi previsti, nelle prossime settimane aumenterà i carichi di lavoro e si valuteranno le risposte del ginocchio. Paredes corre già da due-tre giorni, ma ogni volta che esce gli dà fastidio la caviglia: oggi riproviamo, però è difficile che sia a disposizione. Manolas ha un infortunio muscolare alla coscia destra, poi ci sono Totti, Nainggolan e De Rossi che sono da valutare. Mario Rui non è pronto per giocare, ma sta lavorando bene. El Shaarawy ha avuto un problema all'adduttore, lo ha tenuto nascosto per farci vedere che c'era. È un ragazzo eccezionale, va sostenuto caratterialmente. Deve migliorare come lotta, come qualità e come finalizzazione. Vermaelen? Può darsi che giochi".

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