Roma, si prepara la mini-rivoluzione
Walter Sabatini prepara una mini-rivoluzione in vista del mercato di gennaio. Il progetto è appena partito, i risultati sono altalenanti. Occorre aggiustare qualcosa. Soprattutto in difesa ed in attacco. Nel reparto arretrato sono sul piede di partenza Marco Cassetti e Juan. Il giocatore bresciano ha esordito in campionato nel derby, in sostituzione dell'infortunato Rosi, ma non sembra un elemento imprescindibile per Luis Enrique. Sono già arrivati degli abboccamenti, in particolare, da Dubai (sponda Al Nasr), ma prima di prendere una decisione definitiva sul suo futuro aspetterà fine novembre, con l'augurio che a Trigoria le cose possano andar meglio o che arrivi un'offerta da un club italiano.
Juan, invece, non è mai stato convocato in questa stagione. L'infortunio al tendine rotuleo è ormai un ricordo, però il brasiliano non convince il tecnico in allenamento, ragion per cui il suo reintegro è rinviato di settimana in settimana. Oltre ai club brasiliani ci sono Juventus e Psg interessate alla vicenda. Il club francese aspetta anche Borriello. Ma qui vale il discorso fatto per Cassetti: il centravanti napoletano non è contento per le continue panchine, ma prima di bussare alla porta di Sabatini ci penserà su ancora per un po'. Di certo la partenza di un grande attaccante avrà bisogno di un ricambio adeguato: la dirigenza, a tal proposito, sta sondando il terreno per Chamakh: il francese molto probabilmente lascerà l'Arsenal a gennaio. La Roma è pronta ad inserirsi: il valore del cartellino è simile a quello di Borriello. E in difesa? Rimane sempre calda la pista Ansaldi del Rubin Kazan, e se dovesse partire Juan, il club giallorosso potrebbe puntare forte su Camporese, centrale difensivo della Fiorentina.