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Roma, si complica l'affare Maitland-Niles: l'Arsenal abbassa la richiesta, ma ci sono ancora due ostacoli
DISTANZA - La Roma ha lavorato prima all'accordo con il giocatore e il suo entourage col quale c'è ormai intesa totale, adesso si è seduta per trattare il trasferimento con l'Arsenal. In estate i Gunners avevano respinto una proposta da 15 milioni dell'Everton per il giocatore, i club stanno lavorando sulla base di un prestito con obbligo di riscatto ma negli ultimi giorni l'operazione si è rallentata per la distanza tra domanda e offerta: i giallorossi hanno messo sul piatto poco meno di un milione per il prestito e 10 milioni per prenderlo a titolo definitivo, la prima richiesta dell'Arsenal è stata di 1 milione per il prestito e 20 per l'obbligo di riscatto, che sono disposti ad abbassare fino a 15. Ma tra le parti ballano ancora 5 milioni di euro.
NODO PRESENZE - L'altro nodo è legato al numero delle presenze che fanno scattare l'obbligo di riscatto. Quante ne servono? La Roma vorrebbe alzarlo e l'Arsenal gioca a ribasso. Le società non trovano l'accordo e si continua a lavorare provando a restringere la forbice. Mailtnad-Niles aspetta fiducioso sperando che il suo club gli dia l'ok per trasferirsi nella capitale, Mourinho lo aspetta ma l'affare non si sblocca. Così la Roma sta valutando anche alcune piste alternative: la più calda è quella che porta a Almamy Touré, classe '96 dell'Eintracht Francoforte e della Francia Under 21. Arrivato a gennaio 2019 dal Monaco, ha il contratto in scadenza nel 2023 e i costi decisamente più contenuti rispetto a quelli per l'esterno dell'Arsenal. I dirigenti lavorano sul mercato di gennaio per accontentare Mourinho, la Roma è a caccia di un esterno destro.