Roma, senza Champions si vendono i big
Parole che svelano le reali preoccupazioni del club. Che non sono la multa pecuniaria o la riduzione della rosa disposte da Nyon ma l’impegno assunto nel rispettare i rigidi paletti finanziari: raggiungere il pareggio di bilancio nel 2017-18 (lo scorso anno -38,6) e altresì non superare un deficit aggregato di 30 milioni per gli anni finanziari 2015 e 2016.
La mancanza di un main sponsor (oramai da tre anni) non aiuta. Paradossalmente anche alcuni parametri zero già bloccati (Ayew) aspettano la Champions. Non centrarla (il terzo posto qualifica infatti ai preliminari dove attualmente si possono incrociare Monaco, Leverkusen, Manchester United, Valencia, Shakhtar…) costringerebbe il club ad effettuare non una (come accaduto la scorsa estate con Benatia) ma più cessioni dei big. Lo riporta Il Messaggero.