Un voltafaccia che a Trigoria non si aspettavano. Ljajic dice no al Torino e in rapida sequenza lo reitera al Celta Vigo. Dietro a questa decisione, oltre al mancato accordo sulla clausola rescissoria che il calciatore voleva apporre sul contratto, c’è il Milan. Adem aspetta Montella - scrive Il Messaggero - che però prima deve liberarsi di almeno 3-4 attaccanti (e monitora Paredes, richiesto anche dallo Zenit e dalla Sampdoria).