Show di Laurientè e Berardi, rosso a Kumbulla: Roma ko 3-4 col Sassuolo, resta quinta
Profondo giallorosso. Dopo la bella vittoria casalinga per 2-0 nell'andata degli ottavi di finale contro la Real Sociedad e in attesa del ritorno previsto per San Sebastian giovedì prossimo, la Roma cade fragorosamente per 4-3 nel primo posticipo della 26esima giornata di Serie A, all'Olimpico, contro il Sassuolo di Alessio Dionisi, in grande spolvero con tre vittorie di fila dopo un periodo di crisi, ormai salvo e ancora protagonista con un successo contro un'altra big, dopo aver battuto Atalanta e Milan, grazie anche al rientro di Berardi, che fa espellere Kumbulla e segna su rigore, e alla genialità di Laurienté, autore di due gol (7 in campionato) e un assist per Pinamonti, mentre a nulla servono le reti di Zalewski, Dybala (9 in Serie A) e Wijnaldum: i giallorossi, privi di Josè Mourinho, a cui venerdì è stata confermata la squalifica di due turni rimediata per il litigo con il quarto uomo Serra contro la Cremonese, che gli farà saltare anche il derby, e di Lorenzo Pellegrini e Andrea Belotti, entrambi infortunatisi in Europa, restano quinti, a -3 dall'Inter e -2 dalla Lazio, in attesa della stracittadina, col Milan che domani può andare a +3
