Roma:| Saranno in 27 a Riscone
La lista di Ranieri è pronta, anche se non è ancora definitiva. Dipende da alcune situazioni di mercato che potrebbero svilupparsi, in entrata e in uscita, da oggi fino al 15 luglio, giorno della partenza della squadra per il ritiro di Riscone di Brunico.
Saranno 26 quindi, e il numero al massimo potrà salire di un paio di unità, i giocatori che partiranno per il Trentino quando ricomincerà la stagione giallorossa. Tra di loro alcune vecchie conoscenze, in attesa di conoscere il loro futuro che sarà comunque lontano da Roma (Cicinho, Barusso, Antunes), pochi volti nuovi (Adriano e Simplicio), e soprattutto nessun giovane (ad eccezione del portiere romeno Pena e di Pigliacelli) proveniente dalla Primavera perché i pezzi pregiati della formazione di Alberto De Rossi (Sini, Pettinari, Scardina) sono già stati sistemati in prestito. Non ci saranno, ovviamente, i calciatori che hanno partecipato al Mondiale sudafricano anche se c'è ancora da stabilire cosa farà Daniele De Rossi, il primo eliminato con la Nazionale italiana, che deve decidere insieme a Claudio Ranieri se raggiungere o meno i compagni nella seconda settimana del ritiro.
Saranno quattro i portieri a disposizione di Ranieri: Julio Sergio, al suo primo raduno da titolare, i romeni Lobont (sarà riscattato prima del 15 dalla Dinamo Bucarest, è il primo ritiro per lui) e Pena (che ha appena firmato un triennale con la formazione giallorossa e che c'era anche lo scorso anno) più il portiere campione d'Italia con gli Allievi Nazionali, Mirko Pigliacelli, al suo primo raduno coi grandi. Doni arriverà a fine mese a Trigoria dopo le vacanze post-mondiali mentre l'altro brasiliano Artur ha visto scadere il suo contratto (non rinnovato) lo scorso 30 giugno.
I difensori saranno otto: non convocati, ricominceranno a lavorare direttamente alla fine del mese a Trigoria, Juan e Burdisso (che nel frattempo dovrà essere riscattato dall'Inter); ci saranno i vecchi Mexes, Riise e Cassetti, Andreolli (a meno che non venga ceduto prima) e i rientranti Antunes, Cicinho, Loria e Rosi: fra di loro solo Rosi è destinato a rimanere perché per il portoghese sarà trovata una nuova sistemazione, così come per il brasiliano di ritorno dal San Paolo e Loria, la cui esperienza romanista si è conclusa due anni fa all'Emirates Stadium nella gara con l'Arsenal.
A centrocampo Ranieri non avrà certo problemi: con nove calciatori a disposizione, infatti, potrà provare tutti i moduli e gli schemi che gli vengono in mente. Mancherà solo De Rossi, come detto, sempre che il tecnico giallorosso non decida di farlo arrivare a Riscone nella seconda settimana ma ci saranno tutti gli altri. A partire da Perrotta, che lo scorso anno si infortunò dopo pochi giorni saltando in pratica tutta la preparazione, fino a Pizarro passando per Taddei. Ci saranno Brighi e Faty (anche lui in lista di partenza) e i rientranti Guberti (dal prestito alla Sampdoria) e Pit (dalla Triestina). Il volto nuovo è quello di Fabio Simplicio, che già da ieri si sta allenando a Trigoria.
L'attacco, nonostante l'assenza di Julio Baptista (vedi Juan e Burdisso), è il reparto più completo e quello che si avvicina di più a quello definitivo: Totti per il secondo anno consecutivo farà tutta la preparazione, insieme a lui Vucinic, Menez e Cerci; ci sarà Okaka, di rientro dal prestito al Fulham e in attesa di andare di nuovo a fare esperienza. La curiosità, infine, sarà tutta per Adriano. Sarà lui, non ce ne vogliano gli altri, la vera attrazione del ritiro di Riscone di Brunico.
(Il Romanista)