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    Roma-Salernitana, le pagelle di CM: Belotti-Candreva partono a mille. Aouar regala magie

    Roma-Salernitana, le pagelle di CM: Belotti-Candreva partono a mille. Aouar regala magie

    ROMA

    Rui Patricio 5,5:
    Mezz’ora di noia. Poi arriva la botta senza preavviso di Candreva, centrale ma potente. E’ l’unico pericolo del primo tempo. Nel secondo ne arriva un altro. Ed è solo da ammirare.

    Mancini 5,5: Due errori che vanificano una prestazione discreta: di istinto va di ginocchio su un tap-in che poteva valere il raddoppio, sul gol di Candreva ha più di una responsabilità. Due errori pesantucci.

    Smalling 5,5: Sulle palle alte non ci sono paragoni, ma sul movimento di Candreva doveva accorciare qualche frazione di secondo prima. Non è al top. E si vede.  (65’ Paredes 6,5: ritorna la 16 all’Olimpico. E da calcio piazzato si mostra campione del Mondo)

    Llorente 6,5: Dei tre dietro è il più preciso. Non sarà facile togliergli il posto, ma il cammino è lungo e pieno di sofferenza.

    Kristensen 5: Gronda sudore a ogni metro e ha qualche difficoltà nell’integrare i movimenti di sali e scendi con Mancini alle spalle. In questo momento sembra ancora essere un corpo estraneo rispetto al gioco di squadra rodato del gruppo. (65’ Karsdorp 6: non un fulmine, ma si vede che conosce meglio cosa vuole Mou da quella parte)

    Aouar 7: Prima all’Olimpico per il mago algerino che riporta a centrocampo quella qualità di pregio che mancava dai tempi di Mkhitaryan. Tocchettini mai fini a se stessi, precisione anche sui calci piazzati e tanto tagli e cuci tra i reparti. Esce stremato. (92’ Pagano sv)

    Cristante 5,5: Nel bene e nel male. Il lancio per il gol annullato a Belotti ad esempio è tanta roba, i recuperi palla con dispensatori di calma sono utilissimi. In fase di copertura però sembra fragile due volte su Candreva che viene lasciato inspiegabilmente solo.

    Bove 5,5: Ripartire dove si era finito, di corsa e di sacrificio. Con qualche errorino di posizione. Se riesce a migliorare l’aspetto tattico e quello legato a volte a un’eccessiva agitazione palla al piede può crescere ulteriormente. (65’ Sanches 6: regala due strappi che aizzano la folla. E ha qualità. Deve solo capire dove sta)

    Spinazzola 5: L’ultima immagine di Budapest non era delle migliori. Con personalità prova sempre l’affondo per fare male e mette pure il cerotto sulla bocca di Mazzocchi che trova difficoltà in fase di spinta. Nella ripresa però la qualità si abbassa, anche sui cross. (65’ Zalewski 6,5: punta l’uomo, prende falli, guadagna metri. Una ventata di aria fresca)

    El Shaarawy 5,5: Si mette al fianco del Gallo per creargli spazi e occasioni ma ancora non ha il guizzo giusto e non riesce a raccogliere i frutti del lavoro sotto un caldo inaccettabile. Nella ripresa prova ad allargarsi un po’ in coppia con Zalewski e prende un palo esterno. Nel finale ha la botta d’adrenalina giusta ma Belotti non riesce a fare tris.

    Belotti 8: Ha osservato senza fiatare tanti nomi scorrere sotto la cresta. Ha lavorato in silenzio, ha digerito pure insulti. Poi entra in campo e in venti minuti segna due gol che ricordano il Gallo dei tempi d’oro. Il primo è annullato per un millimetro, il secondo è un capolavoro che annichilisce Fazio e Gyomber. Nella ripresa prova ancora a far male, ma gli arrivano palle sporche. Alla prima pulita rialza il crestone sotto la Sud. Finisce coi crampi.

    Mourinho 6: Vedere Bruno Conti in panchina fa tanto battere il cuore. La panchina decimata della Roma è teleguidata da Mou che nella prima mezz’ora mostra i frutti del lavoro estivo.  Dopo lo svantaggio la Roma si fa riprendere dal nervosisimo e fatica a ottenere le giuste trame. I cambi sono giusti e regalano maggiore imprevedibilità.

    SALERNITANA


    Ochoa 6: Due parate provvidenziali in un primo tempo di sofferenza, non bene nelle uscite

    Lovato 6,5: Usa il fisico su Spinazzola e del pacchetto arretrato sembra il più attento. Sul bis di Belotti anche lui dorme

    Gyomber 5: Pasticcia due volte su Belotti, prende un giallo. Ma nella ripresa si riprende un po' 

    Fazio 6: Altro ex, anche lui in bambola nella prima mezz’ora. Ma dal suo piede nascono pericoli e idee

    Mazzocchi 5,5: Spinazzola lo mette in difficoltà, si riprende ma non spinge come al solito.  (65’ Dia 5,5: alla ricerca della forma fisica)

    Coulibaly 7: Motorino, ma non solo. Perché la sua corsa ha sempre un obiettivo, ha sempre una finalità.

    Maggiore 6: Meno appariscente di Coulibaly, ma comunque utile alla causa (78’ Legowski sv)

    Bradaric 6,5: Abile a capire quando alternare la doppia fase. Suo anche l'assist per la doppietta di Candreva

    Kastanos 6: Prende calci, e li restituisce. (78’ Sambia 4,5: troppa agitazione)

    Candreva 8: Due perle, la seconda è da copertina della giornata. Quando vede la Roma, fa spesso male.

    Botheim 5,5: Un po’ isolato lì davanti. Si sbatte comunque (88’ M. Coulibaly sv)

    Sousa 6,5: A vederla nella prima mezz’ora sembra un cantiere aperta, ma nella ripresa la sua Salernitana fa vedere davvero un buon calcio. I cambi non convincono

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