Walter Sabatini, direttore sportivo della Roma, a pochi giorni dal match contro il Palermo parla in esclusiva a Mediagol.it. Tanti gli argomenti toccati, eccone alcuni: 

 

SABATINI a Mediagol: "Quando vedo il rosa provo.."

Intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it, l’ex direttore sportivo rosanero, Walter Sabatini, è tornato a parlare della sua esperienza nel capoluogo siciliano. “Il Palermo l’ho definito la mia utopia calcistica, chiaramente si è trattato di un progetto non completamente realizzato. Perché potesse essere tale era necessario un traguardo che è quasi arrivato, prima con la qualificazione sfiorata alla Champions League, in seguito, anche se fisicamente non ero più presente, con la vittoria della Coppa Italia – ha spiegato l’attuale direttore sportivo della Roma, prossima avversaria dei rosanero in campionato - Volevo portare qualcosa a Palermo attraverso la strategia che era stata adottata, quella strategia che io definisco un’utopia. Già, era proprio un’utopia pensare di portare la Champions a Palermo. Per me l’esperienza siciliana è stata comunque una parentesi di grandissima crescita, sarà sempre qualcosa di significativo nella mia vita, quando vedo il rosa accendersi in campo provo davvero una forte emozione”. Nel corso del suo intervento, in esclusiva, ai microfoni di Mediagol.it, l’ex ds del Palermo, Walter Sabatini, ha poi sottolineato come la Capitale sia ricca di tifosi rosanero. “Anche qui a Roma sono presenti diversi sostenitori rosa, ciò inevitabilmente fa piacere – ha aggiunto Sabatini – I tifosi del Palermo sono ovunque e credo aumenteranno poiché la squadra è bella, simpatica ed ispira sentimento. Qui si incontrano tanti siciliani emigrati e parecchi simpatizzanti dei vostri colori”.

 

SABATINI: "Zamparini? Ora non vorrei sentirlo ma..."

Mancano solo tre giorni alla sfida di campionato tra Roma e Palermo e da qui a domenica l’ex direttore sportivo dei rosanero, oggi in giallorosso, Walter Sabatini, non ha alcuna intenzione di parlare col patron dei siciliani, Maurizio Zamparini. La precisazione arriva in maniera del tutto scherzosa e ironica direttamente dalla voce di Sabatini. “Zamparini l’ho sentito una quindicina di giorni fa l’ultima volta ma non intendo farlo a ridosso del match (ride, ndr) – ha spiegato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it il dirigente attualmente alla Roma - Nei suoi confronti nutro grande stima e anche gratitudine perché mi ha sempre dato la facoltà di potermi esprimere. Con Zamparini sono cresciuto tanto, mi ha dato la possibilità di costruire qualcosa e per questo gli sono riconoscente. Cosa faccio se mi chiama in questi giorni prima della gara? Se a chiamare è lui, non potrei non rispondere!”.

 

SABATINI: "Sento più match con Palermo che derby"

“Se per me è più emozionante e particolare la settimana del derby con la mia ex Lazio o quella che precede la sfida contro il Palermo? Senza dubbio i colori rosanero sono molto più vicini alla mia storia personale e li sento ancora molto vicini dal punto di vista emotivo”. Pensieri e parole dell’attuale direttore sportivo della Roma Walter Sabatini, intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “E’ chiaro che il derby è una partita importante che ha contenuti difficili da raccontare, oltre ad una tradizione storica molto sentita come tutti sanno nella Capitale e non solo – ha proseguito Sabatini - ma sicuramente sarò molto più toccato domenica prossima nel ritrovare molti dei miei ragazzi scendere in campo contro la mia attuale squadra”. 

 

SABATINI: "RIFIUTO ROSSI? IO NESSUN RUOLO"

La sfida di domenica prossima tra Roma e Palermo sarà una sfida dai forti contorni emotivi per l’attuale direttore sportivo del club capitolino Walter Sabatini protagonista della recente storia rosanero insieme a Delio Rossi con il quale ha coinciso in Sicilia un biennio professionale ricco di soddisfazioni ed intriso di rimpianti. Dopo l’esonero di Stefano Pioli Maurizio Zamparini tento di riportare il tecnico romagnolo sulla panchina del Palermo ricevendo però un netto rifiuto. Queste le considerazioni in merito di Walter Sabatini intervistato in esclusiva dalla redazione di Mediagol.it. “Se Zamparini mi ha chiesto di intercedere per convincere Rossi a tornare sui suoi passi? Assolutamente no, in quel frangente vi assicuro che non ho avuto  nessun tipo di ruolo. Conosco molto bene le peculiarità di entrambi i soggetti – ha spiegato l’ex direttore sportivo del Palermo in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - sono situazioni molto delicate e qualsiasi tipo di intervento può risultare fastidioso e negativo. Ho semplicemente assistito da spettatore alle scelte compiute da Delio e dal presidente”.

 

SABATINI: "Sogliano vincente ma strategie diverse"

A pochi giorni dal match tra Roma e Palermo in programma domenica prossima allo stadio “Olimpico”, Walter Sabatini attuale direttore sportivo giallorosso ed ex dirigente rosanero analizza il nuovo corso targato Sean Sogliano sottolineando le diversità strategiche rispetto al suo mandato. “Voglio chiarire un concetto, a Palermo oggi operano due ragazzi in gamba, Sogliano ha grandi qualità, è giovane, competente ha grande voglia di fare e da dirigente nel calcio ha sempre vinto anche nelle categorie inferiori e non è affatto facile. Lui è arrivato in Sicilia in un momento di trapasso – ha spiegato Sabatini in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it - ed ha dovuto affrontare numerose difficoltà iniziali superate le quali adesso si sta imponendo. Anche la scelta di Mangia mi sembra sia stata eccellente, perché ho visto sfoderare alla squadra prestazioni di grande compattezza e di livello importante. Se ha costruito una squadra più equilibrata ma di minore qualità tecnica rispetto alla mia gestione?No una squadra con meno qualità non direi, diciamo che strategicamente il Palermo attuale ha fatto una scelta verso l’affidabilità, io facevo scelte più spericolate, il mio Palermo era un’utopia. Adesso sono state seguite linee guida differenti, Sogliano ha portato calciatori di assoluta affidabilità ma comunque di alto livello”. 

 

SABATINI: "SILVESTRE MIO SBAGLIO, LO VOLEVO"

Nel corso dell’intervista concessa in esclusiva alla redazione di Mediagol.it, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini ha speso parole d’elogio per il neo difensore del Palermo, Matias Silvestre. “Lo ritengo certamente uno dei migliori difensori della Serie A, complimenti al club rosanero che con lui ha fatto davvero un ottimo colpo – ha ammesso Sabatini - Se ho provato a portarlo a Roma? Ci ho pensato, perché è un ragazzo che mi è rimasto un po’ sospeso nell’aria perché già alla Lazio avevo accarezzato l’idea di riprenderlo quando ancora giocava nel Boca Juniors, poi non l’ho fatto e devo dire che ho sbagliato. Mi sono pentito di non averlo portato alla Lazio”.

 

SABATINI: "ECCO IL PROBLEMA DI ILICIC"

Josip Ilicic non sta attraversando un momento facile. In campo fatica a disputare prestazioni esaltanti, dimostrando anche una particolare indolenza ed un atteggiamento poco condivisibile. Anche di questo ha parlato in esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini. “Ilicic è un ragazzo che ha la tendenza ad auto-emarginarsi nell’arco di una partita, ma stiamo parlando di un calciatore di grande talento. Questa sua indole obiettivamente non lo sta aiutando – ha spiegato l’ex ds rosanero a Mediagol.it - bisogna che Josip trovi presto motivazioni reali, perché ha tutti i requisiti per avere una carriera eccezionale. Adesso lui deve mettere qualcosa in più, io vedo sempre giocare il Palermo e noto che magari lui cerca la giocata, non gli riesce e si mette un po’ ai margini del gioco. In questo momento sta facendo un po’ fatica ma io dico che vale la pena lavorarci”.

 

SABATINI: "Ag.Ilicic così non lo aiuta, stia zitto"

In esclusiva ai microfoni di Mediagol.it, il direttore sportivo della Roma Walter Sabatini ha poi voluto mandare un messaggio chiaro ad Amir Ruznic, agente degli sloveni Ilicic e Bacinovic, che in alcune recenti interviste ha rilasciato alcune dichiarazioni che non sono state particolarmente gradite dall’attuale dirigenza del Palermo. “Conosco Ruznic che è un procuratore giovane e senza dubbio preparato, ma credo che parlando così tanto e dicendo frasi del tipo ‘se non giocano sarà il caso di trovare un’altra situazione’ non aiuta i suoi calciatori, per questo dico che dovrebbe imparare a stare più in silenzio – ha dichiarato Sabatini - La crescita dei calciatori deve essere accompagnata con il buon senso e non con i proclami. Non entro in questa vicenda perché non riguarda me e la mia società, però questi sono ragazzi ai quali sono legato, per questo consiglierei a Ruznic di non intervenire o di farlo in maniera costruttiva”.