'Non esiste alcuna trattativa per Suarez. Il giocatore è molto forte anche se ultimamente ha avuto dei problemi dal punto di vista comportamentale, ma questi sono solo spifferi e mormorii del mercato'. Il ds Walter Sabatini chiarisce quali sono gli obiettivi della Roma. In avanti la squadra è a posto così: 'Siamo molto soddisfatti dei nostri attaccanti. Osvaldo e Borini hanno una media gol super, e poi c’è Bojan in netta ripresa - le sue parole ai microfoni di Radio Manà Manà -. Lo spagnolo ha forse sofferto proprio l'esplosione di Borini, Lamela è un giocatore offensivo che non è stato acquistato per essere un bomber. Farà comunque sette-otto gol grazie alla sua tecnica e alla grande forza fisica. A chi mi chiede di Palacio, rispondo che abbiamo altre priorità'.

Sabatini prosegue sulla questione terzo posto d ammette: 'La Champions League cambierebbe le nostre strategie. La Roma è ancora in vita perchè pienamente in corsa per un obiettivo importante. Sarebbe la classica spinta in più che ci stimolerebbe a fare sforzi maggiori per far fronte ad un impegno di massima rilevanza. Tuttavia, se dovessimo arrivare più indietro in classifica porteremo avanti i nostri programmi. La Roma gode di una proprietà straordinaria, sempre presente ma mai invadente, pronta ad effettuare investimenti importanti e ad espandere in tutto il mondo il marchio della squadra e della città. Se ci dovessero essere degli errori, saranno da attribuire esclusivamente alla dirigenza. La società ci ha sempre messo nelle condizioni migliori per operare al meglio'.

'I giocatori fino ad ora arrivati son stati scelti da me, seguendo chiaramente anche le indicazioni di Luis Enrique - ha concluso il ds -. L'allenatore si è spesso preso responsabilità non sue, mentre se c'è stato uno sbaglio quello è stato il mio: non aver puntellato il reparto difensivo, durante la finestra del mercato di gennaio. Kjaer in queste otto partite che restano, deve dimostrare di essere un calciatore da Roma. Jose Angel fara’ parte del nostro progetto. Deve solo perfezionare la scelta finale della sua azione. Le sue capacita’ tecniche sono fuori discussione. Chi sta vivendo una stagione disgraziata e’ Cassetti. Peccato, puntavamo molto su di lui'.