Roma, Rudi Garcia: 'Ljajic c'è, la Curva Sud chiusa...' VIDEO
La conferenza stampa di Rudi Garcia alla vigilia di Roma-Verona, gara della serie A 2013/2014.
La Roma che vedremo domani sarà la Roma definitiva o si augura che qualcosa possa ancora cambiare? Per quanto riguarda la partita di domani, è importante sapere che sarà difficile. Il Verona ha battuto il Milan, che abbiamo visto dopo in Champions. Non è una partita facile, perchè il Verona ha molte qualità, non solo per il suo goleador Luca Toni. Difende bene e va velocemente in contropiede.
Come immagina la sua prima all'Olimpico? Un peccato che non ci sia la Curva Sud. Giocheremo per tutti i tifosi, sia quelli nello stadio che per quelli fuori. E' sicuro che domani avremo ancor più bisogno del sostegno dei tifosi, dovranno tifare il doppio del normale.
Ljajic, è pronto per giocare? La buona notizia è che Adem è convocato. Riguardo il suo livello fisico, è come Gervinho: non ha 90 minuti nelle gambe, ma sarà importante per lui e per noi iniziare. Vedremo domani, è più importante vincere la partita. Se vogliamo sfruttare i 3 punti di Livorno dobbiamo vincere domani.
De Rossi e l'offerta del Man Utd? Sarà l'unica risposta sul mercato. Daniele non solo è un grande giocatore, ma un grande uomo. Abbiamo parlato dopo le sue vacanze e ci siamo detti che, passata una certa data, sicuro si fermava con noi. Sarà con noi per tutti la stagione e sono contento di questo.
Quest'anno sarà senza coppe e vuol dire svolgere ogni settimana un programma completo di allenamento. Quanto questa faccenda potrà pesare sui risultati della stagione? Normalmente sotto l'aspetto fisico è un vantaggio. E' uno svantaggio perchè è un piacere giocare queste competizioni. Spero che però sia un vantaggio per la stagione, per qualificarsi all'Europa a fine stagione.
La Roma ha fatto più possesso palla nella prima giornata, ma assieme al Verona è la squadra che ha fatto più tiri. In Italia tutti gli allenatori hanno paura di fare il possesso palla. Preferisco che la mia squadra faccia un possesso palla importante, ma non per non fare nulla sul piano offensivo. Il problema è l'equilibrio della squadra. Domani saranno sicuramente pericolosi i contropiedi avversari, ma dobbiamo essere pazienti. E' importante anche adattarsi alla situazione, ma normalmente la mia filosofia di gioco prevede rischi più bassi.
Ieri Conte ha detto che con le cessioni di Matri e Giaccherini ha una squadra più debole. Lei come giudica la sua squadra dopo le partenze di Lamela, Marcos e Osvaldo? Sono molto felice di non avere infortunati domani. Vuol dire che posso contare sulla mia rosa, che mi piace e che ha già vinto a Livorno e domani c'è anche Ljajic. Domani non sarà facile, so che i tifosi pensano che i tre punti siano già acquisiti, ma sicuramente non è così. Abbiamo bisogno di giocare al 100% domani.
Ha parlato con alcuni giocatori che potrebbero trovare meno spazio per convicerli ad andare altrove? Ha pensato a un'alternativa per comnuicare con il suo secondo in tribuna? Domani useremo un piccione viaggiatore (ride, ndr). Non faremo nulla, la settimana prossima vedremo con la Federazione cosa è possibile fare. Ci sono differenze con la Francia, ma sono norme Fifa. Ho bisogno non solo di parlare con il mio secondo, ma le regole devono essere chiare per tutti. Ho dimenticato di rispondere alla prima domanda, ma va bene così (ride, ndr).