Roma, rivoluzione in porta: via Lopez e Mirante, caccia a Musso e Silvestri
Cambierà tutto, perché proprio lì è stato individuato uno dei punti deboli della Roma attuale. E perché dei 41 gol presi fino ad oggi in 28 partite dalla squadra di Fonseca, molti sono considerati anche responsabilità dei due portieri. Antonio Mirante chiuderà il suo triennio in giallorosso, visto che il contratto scade a giugno e non gli verrà rinnovato, al contrario di quanto sembrava potesse succedere fino ad un paio di mesi fa. Il portiere campano è entrato nei radar del Milan secondo la Gazzetta dello Sport con cui ha parlato già più di una volta. Ma a lasciare la Roma sarà anche Pau Lopez, il portiere più caro della storia giallorossa. Costato circa trenta milioni di euro, è stato una grande delusione. La Roma e Fonseca hanno deciso di puntarci da qui alla fine della stagione, sperando che piazzi qualche prestazione di livello per attirare eventuali compratori. Fuzato andrà ancora in prestito (ma potrebbe pure restare a fare il secondo, se non si dovessero trovare soluzioni più affidabili) e Olsen dovrebbe essere ceduto definitivamente all’Everton. CHI ARRIVA - Gli occhi della Roma si stanno muovendo su una serie di portieri segnati sul taccuino del general manager Tiago Pinto. Tra questi c’è Juan Musso, l’argentino di quell’Udinese che domenica farà visita alla Roma. Ha un costo alto, circa venti milioni di euro, ma un profilo che lo renderebbe un investimento sostenibile: è ancora giovane (26 anni), è forte ed ha margini di miglioramento. Piace anche Silvestri del Verona, che di anni ne ha 29 e costa molto di meno, circa dieci milioni. Più difficile arrivare a Meret o Gollini.