Roma, ricordi Mido? In Arabia rischia la fustigazione
Quel tweet ha condannato il 36enne Mido a una settimana da incubo: innanzitutto l'esonero dall'Al Wahda, ma soprattutto il rischio di pene corporali che aleggia ora su di lui. Secondo la legge dell'Arabia Saudita, infatti, per un'ingiuria pubblica a un cittadino saudita si rischiano fino a 10 colpi di verga. Lui si difende sostenendo che il suo account fosse stato hackerato, e che dunque l'autore dell'insulto al tifoso fosse un'altra persona. Basterà ad evitare la fustigazione?