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    Roma, Ranieri: 'L'Italia tiferà per noi'

    Roma, Ranieri: 'L'Italia tiferà per noi'

    • GM

    "Proviamo a fermare il Milan, l'Italia tiferà per noi". Così Claudio Ranieri presenta la sfida di domani sera, a San Siro, fra la sua Roma e i rossoneri, che guidano la classifica di Serie A.

    "Evidentemente - sostiene Ranieri - se siamo a 10 punti di distanza dal Milan lo meritiamo, ma non abbassiamo la guardia, facciamo mea culpa e puntiamo a fare meglio nel 2011. Abbiamo alti e bassi, ma non posso rimproverare nulla alla squadra".

    "Se abbiamo fatto più punti di tutti nel 2010, vuol dire che abbiamo fatto bene. Ma non siamo comunque contenti, vogliamo migliorare le cose che non stiamo facendo bene - aggiunge il tecnico capitolino -. Giochiamo contro un'ottima squadra: il Milan è aggressivo, pressa e verticalizza subito. Allegri ha cambiato la squadra, è prima in classifica con merito. Ibrahimovic e Robinho là davanti si muovono molto e creano varchi per gli inserimenti di chi arriva da dietro".

    Nel Milan, il pericolo numero uno si chiama Zlatan Ibrahimovic: "Una gabbia per Ibrahimovic? Ci vorrebbe un gabbione... Vucinic? Ci ha provato, ma i problemi all'adduttore non gli consentono di muoversi. È molto dispiaciuto".

    Poi, su Adriano: "Adriano mi ha detto che sta bene, è convocato ed è tra le scelte possibili", e su Julio Sergio e Doni: "Ha recuperato e verrà in panchina. In porta, però, gioca Doni".

    Infine, sul sorteggio degli ottavi di finale di Champions League, che vedranno la Roma impegnata contro gli ucraini dello Shakhtar:  "Non avevo una squadra preferita. Non dico vorrei questa o quell'altra squadra. Io voglio che in quel momento la squadra sia in forma. Non avevo preferenze prima del sorteggio. A parole siamo tutti bravi, poi conta il campo".

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