La Roma ha una certezza tra i pali. E paradossalmente non si tratta del primo portiere, bensì del secondo, ex terzo. Ma è una certezza provvisoria, come tutte le cose della vita e del calcio. Lobont è vicino al rinnovo di contratto della Roma. Potrà essere di un anno, addirittura di due se sfrutterà in maniera brillante le prossime partite che lo vedranno titolare per l’infortunio di Stekelenburg. In caso di propri ‘infortuni’ invece rischierà di compromettere tutto.

‘Il mio futuro è l'ultimo dei miei problemi e della Roma - ha riferito 'Pisica' ai microfoni di calciomercato.com domenica scorsa in mixed zone dopo il match contro il Siena -. Quello principale sarà migliorare il nostro obiettivo stagionale di settimana in settimana’. E non vi è alcun dubbio che il proprio ruolo peserà molto sulle prossime fortune giallorosse.

Sull'altra riva del fiume c'è Stekelenburg, fermato nella capitale da infortuni muscolari e recuperi fin troppo lenti. Ma proprio quando sembrava aver recuperato fiducia, è tornato ad essere uno degli uomini in uscita. In realtà i dirigenti lo avevano venduto già a gennaio, ma il giocatore è rientrato in fretta e furia da Londra soltanto perché non si è avuto il tempo di ingaggiare al contempo uno tra Viviano e Rafael.

Proprio Rafael, portiere brasiliano del Santos, resta un obiettivo concreto della  prossima estate. E’ seguito a Trigoria per conto del d.s. Walter Sabatini dall’inizio della nuova avventura americana (estate 2011). Segnalato dall'agente Fifa e esperto del calcio brasiliano Ricardo Sarti, Rafael gode di un'ottima nomea. Classe ’89, passaporto comunitario, costa pochi milioni. Di sicuro non più di quelli che potranno essere ricavati da Stekelenburg (cinque). Le altre piste rigardanti Jullio Cesar e Sirigu si stanno dimostando piuttosto sterili.