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  • Roma, Mancini resta in pole ma occhio al Rudi Garcia bis. Il giallo sui Friedkin a Ladispoli

    Roma, Mancini resta in pole ma occhio al Rudi Garcia bis. Il giallo sui Friedkin a Ladispoli

    • Daniele Aloisi
    Sono ore di attesa a Roma per l’annuncio del nuovo allenatore. Ivan Juric è stato esonerato pochi minuti dopo la sconfitta contro il Bologna e i Friedkin sono alla ricerca di un tecnico. Intanto cresce la voglia di sapere - dopo il mancato sbarco nella Capitale previsto per il weekend - da dove i due plenipotenziari del club giallorosso stiano riflettendo sul da farsi. Nel corso della giornata di lunedì, il portale Dagospia aveva rintracciato gli imprenditori statunitensi a Ladispoli, presso l’Hotel ‘La posta vecchia’, ma dal club giallorosso sono giunte sonore smentite. Alcuni tifosi, però, non hanno perso occasione per criticare i Friedkin e hanno esposto uno striscione fuori il lussuoso albergo, meta spesso dei loro soggiorni italiani: “Friedkin Go Home”.

    Roma, Mancini resta in pole ma occhio al Rudi Garcia bis. Il giallo sui Friedkin a Ladispoli

    NOMI PIU' DEBOLI – Venendo al capitolo del nuovo allenatore, che sarebbe il terzo di questa stagione dopo gli allontanamenti di Daniele De Rossi e Ivan Juric, il toto-nomi continua a comprendere una lista piuttosto nutrita, dalla quale però rischiano di uscire definitivamente due profili stranieri accostati alla panchina della Roma. Non arrivano conferme sull'ex Borussia Dortmund Edin Terzic - finalista in Champions League lo scorso anno e allenatore del centrale romanista Mats Hummels -  che al momento si trova in Inghilterra. Era stato già contattato dopo l’esonero di De Rossi, ma la scelta è poi ricaduta su Juric. Frank Lampard è stato proposto a sua volta, ma è un profilo che da più parti è giudicato inadatto per una piazza in fibrillazione come quella giallorossa. Non allena dall'ultima esperienza alla guida del Chelsea nel finale della stagione 2022/2023 e inoltre sulle sue tracce c’è anche il Coventry. Nulla di fatto infine per quanto concerne un possibile ritorno di Daniele De Rossi, legato contrattualmente alla Roma fino all'estate 2027, nonostante le parole di riavvicinamento espresse dal diretto interessato in occasione di un evento a Coverciano.
    I PAPABILI - Nelle ultime ore, starebbe clamorosamente prendendo quota l’ipotesi di un  ritorno di Rudi Garcia, alla guida della Roma dall'estate 2013 al gennaio 2016, momento dell'esonero e del passaggio del testimone con Luciano Spalletti. Con l'allenatore francese, Francesco Totti e compagni raggiunsero un al primo tentativo secondo posto alle spalle della Juventus in campionato, con la quota record per l'epoca di 85 punti (poi battuta proprio da Spalletti), bissato nella stagione 2014/2015. Attualmente Garcia è libero, ad un anno di distanza dalla conclusione della breve e deludente apparizione al timone del Napoli campione d'Italia uscente e che sarà peraltro il prossimo avversario della Roma alla ripresa del campionato.

    Resta tuttavia al momento in pole la candidatura di Roberto Mancini, ma l’ex ct della Nazionale vorrebbe un contratto di almeno due anni e mezzo e uno stipendio superiore ai 5 milioni. Per quanto concerne le altre piste emerse nelle ultime ore, si allontana l'ipotesi Paulo Sousa, che ha una clausola alta per liberarlo dal vincolo coi qatarioti dello Shabab Al-Ahli e sarebbe difficile arrivare anche a  Vincenzo Montella, attuale ct della Turchia. Occhio infine ad un nome sorpresa dei Friedkin, che negli ultimi anni hanno abituato la piazza a questi colpi di scena e che dal quartiere generale in Europa di Londra saranno chiamati a brevissimo a sciogliere i dubbi.

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