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    Roma-Qatar, arrivano conferme: Al Khelaifi ci pensa

    Roma-Qatar, arrivano conferme: Al Khelaifi ci pensa

    • Francesco Balzani
    La Roma, il Qatar e un progetto che potrebbe coinvolgere tutta la capitale. Ieri Milano Finanza ha rivelato come Nasser Al-Khelaifi, proprietario ricchissimo del Psg, potrebbe muovere i suoi tentacoli pure sulla capitale italiana o su Milano (sponda rossonera). La Roma d’altronde ha già una forte sponsorizzazione con la Qatar Airways, che potrebbe essere stato l’apripista per un interessamento più serio. Il Paese del Golfo Persico sembrerebbe intenzionato ad entrare nell’azionariato di un grande club di Serie A e starebbe studiando la situazione della Roma e del Milan che per motivi diversi potrebbero cambiare proprietà. Il sodalizio giallorosso, controllato all’82% dal imprenditore statunitense James Pallotta, si trova alla vigilia di una rivoluzione manageriale e tecnica. E non è nemmeno escluso che il presidente possa vendere se messo davanti ad un offerta concreta. L’emirato, che tramite la Qatar Investment Authority controlla il Paris Saint Germain, metterebbe così le mani sul club di un’altra città europea. Una notizia che ha provocato un rialzo del 4% del titolo in borsa della Roma. 

    CONFERME SOCIAL -  E alcune conferme sulla possibilità di una trattativa in terra araba cominciano ad emergere. Il giornalista arabo Faisal Alhajiri, molto vicino ad Al-Khelaifi e presentatore tv per AlKass, oltre un anno fa diede per primo la notizia dell’accordo tra Qatar Airways e Roma. E in questi giorni sta pubblicando sui social diversi indizi: prima una foto con Totti, poi un pollice alzato con le bandiere di Italia e Qatar e infine (ieri) ha risposto così a un tifoso della Roma che chiedeva lumi sulla vicenda e si augurava l’arrivo di uno ricco imprenditore arabo al posto di Pallotta: “Aspetta il prossimo anno. Penso che verranno risolte molte cose”. 

    IL VIAGGIO A DOHA - Non sarebbe casuale quindi il viaggio a Doha di un paio di settimane fa che ha visti protagonisti il vicepresidente Baldissoni, il Ceo Fienga e soprattutto Francesco Totti. Volto amatissimo in Qatar tanto da ricevere un’offerta per diventare testimonial del prossimo Mondiale. Qualche ora dopo a Doha è sbarcata pure la sindaca Virginia Raggi. Una coincidenza? Forse sì, forse no. Il progetto infatti riguarda pure un ingresso negli affari politici di Roma proprio come avvenuto a Parigi col Psg. A confermarlo ieri, ai microfoni di Centro Suono Sport, è stato Luciano Mondellini, giornalista di Mf-Milano Finanza: “Ritengo che la sponsorizzazione con la compagnia aerea nazionale sia stato un grimaldello per aprire ulteriori porte per il prossimo futuro. Dopo l’acquisto del 49% di Air Italy, la Roma potrebbe essere un secondo vettore di ingresso in Italia. Hanno fatto un’operazione simile anche a Parigi dove hanno interessi commerciali molto forti. Il calcio è un veicolo di promozione incredibile e di riflesso a livello di potere. A Parigi sono entrati in un asset molto popolare, con un soft power, un potere dolce, utilizzando il vettore calcistico per accedere a stanze di potere importanti”. 

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