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Roma-Qatar, arrivano conferme: Al Khelaifi ci pensa
CONFERME SOCIAL - E alcune conferme sulla possibilità di una trattativa in terra araba cominciano ad emergere. Il giornalista arabo Faisal Alhajiri, molto vicino ad Al-Khelaifi e presentatore tv per AlKass, oltre un anno fa diede per primo la notizia dell’accordo tra Qatar Airways e Roma. E in questi giorni sta pubblicando sui social diversi indizi: prima una foto con Totti, poi un pollice alzato con le bandiere di Italia e Qatar e infine (ieri) ha risposto così a un tifoso della Roma che chiedeva lumi sulla vicenda e si augurava l’arrivo di uno ricco imprenditore arabo al posto di Pallotta: “Aspetta il prossimo anno. Penso che verranno risolte molte cose”.
IL VIAGGIO A DOHA - Non sarebbe casuale quindi il viaggio a Doha di un paio di settimane fa che ha visti protagonisti il vicepresidente Baldissoni, il Ceo Fienga e soprattutto Francesco Totti. Volto amatissimo in Qatar tanto da ricevere un’offerta per diventare testimonial del prossimo Mondiale. Qualche ora dopo a Doha è sbarcata pure la sindaca Virginia Raggi. Una coincidenza? Forse sì, forse no. Il progetto infatti riguarda pure un ingresso negli affari politici di Roma proprio come avvenuto a Parigi col Psg. A confermarlo ieri, ai microfoni di Centro Suono Sport, è stato Luciano Mondellini, giornalista di Mf-Milano Finanza: “Ritengo che la sponsorizzazione con la compagnia aerea nazionale sia stato un grimaldello per aprire ulteriori porte per il prossimo futuro. Dopo l’acquisto del 49% di Air Italy, la Roma potrebbe essere un secondo vettore di ingresso in Italia. Hanno fatto un’operazione simile anche a Parigi dove hanno interessi commerciali molto forti. Il calcio è un veicolo di promozione incredibile e di riflesso a livello di potere. A Parigi sono entrati in un asset molto popolare, con un soft power, un potere dolce, utilizzando il vettore calcistico per accedere a stanze di potere importanti”.