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    Roma, prove di sorpasso sulla Juventus

    Roma, prove di sorpasso sulla Juventus

    • V.N.
    E se ora iniziasse la discesa? Schivata la trappola di Bergamo, assorbita la mazzata di Mosca (e quella indiretta del derby di Torino), archiviata la visita allo strip-club con relative lezioni di morale, neutralizzata la beffa scritta nel destino del gol di Osvaldo su cross di Dodò, la Roma si ritrova dov’era prima di queste tre «finali» sulle sette totali da giocare fino a Natale.
    La Juventus è sempre lì, a tre punti di distanza, ovvero quelli guadagnati in uno scontro diretto falsato dalle decisioni arbitrali. E il passaggio agli ottavi di Champions, in fondo, dipende solo dai giallorossi. Visto tutto quello che è successo nelle ultime settimane, Garcia fa bene a «firmare con due mani» per ritrovarsi in questa situazione, come ha detto lui stesso alla vigilia dell’Inter.

    Adesso viene il bello. Da venerdì fino a Natale Roma e Juventus si giocano la vetta, il futuro europeo e i bianconeri anche una Supercoppacontro il Napoli in Qatar. Dando uno sguardo al calendario, verrebbe da dire che se la Roma non fa la stupida può davvero imboccare una piccola discesa. In campionato arrivano Sassuolo e Milan all’Olimpico, in mezzo la trasferta in casa del sorprendente Genoa. Nel frattempo la banda di Allegri andrà già venerdì a Firenze, una sorta di derby-bis in trasferta, poi riceverà la Samp e successivamente farà visita al Cagliari dell’eterno rivale Zeman. In linea teorica, i margini per ridurre il distacco dalla capolista esistono e aumentano se si proietta lo sguardo all’inizio 2015: Udinese, Lazio e Palermo le avversarie giallorosse prima del giro di boa, mentre la Juve dovrà vedersela con Inter, Napoli (al San Paolo) e Verona. Nel complesso il coefficiente di difficoltà sembra leggermente più alto per i bianconeri, riflette Il Tempo.

     

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