La Roma prosegue la sua missione londinese per convincere Tammy Abraham a diventare il successore di Edin Dzeko. Il direttore sportivo Tiago Pinto è volato ieri alla volta di Londra per definire gli ultimi aspetti dell'accordo col Chelsea e provare sopratutto a vincere le ultime resistenze del calciatore, che preferirebbe attendere le contromosse dell'Arsenal, la sua prima scelta. Un'operazione che, tra prestito oneroso e diritto di riscatto, toccherebbe una cifra compresa tra i 40 e i 45 milioni di euro e che chiama in causa indirettamente pure Alexandre Lacazette.

FATTORE LACAZETTE - Il calciatore francese è sia l'alternativa per la Roma nel caso in cui Abraham ribadisse il suo no ad un approdo in Serie A (ha già respinto la corte dell'Atalanta), sia la chiave per l'Arsenal per sbloccare un mercato in entrata che ha vissuto di pochi movimenti in relazione a quello delle storiche rivali in Premier. Ma la volontà di José Mourinho e di Tiago Pinto è chiarissima e va, al momento, in un'unica direzione, quella di convincere l'inglese classe '97 a trasferirsi in Italia. Il contatto di ieri con l'entourage del calciatore ha aperto un piccolo varco e infuso al club giallorosso un cauto ottimismo, che potrebbe essere ulteriormente alimentato dall'incontro di oggi.
TUCHEL LO CONVOCA - La speranza della Roma è quella di poter sfruttare a proprio favore il fattore del tempo, quello che l'Arsenal rischia di perdere fino a quando non avrà trovato una nuova sistemazione a Lacazette. Unita allo sforzo importante e alla determinazione con cui sta perseguendo questo affare, Tiago Pinto confida che questi aspetti risultino determinanti nello strappare il gradimento di Abraham e fare ritorno nella Capitale col suo definitivo via libera. Nel frattempo, il tecnico del Chelsea Thomas Tuchel ha deciso di convocarlo per l'esordio in campionato contro il Crystal Palace, al quale non potrà prendere parte il neo-acquisto Romelu Lukaku.