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    Roma prima, ma i tifosi protestano contro gli arbitri

    Roma prima, ma i tifosi protestano contro gli arbitri

    • Valerio Nasetti

    La Roma è in testa alla classifica dopo undici giornate di campionato, ma ai tifosi non basta. Si lamentano per alcuni arbitraggi - a loro dire - favorevoli nei confronti di Juventus e Napoli (Chievo-Juventus, Torino Juventus, Fiorentina-Napoli, Napoli-Catania) e per quello di Banti in Torino-Roma. Il fischietto livornese è contestato sopratutto per come ha valutato il contatto Meggiorini-Benatia e quello di Darmian su Pjanic.

    Alla luce di questi fatti, il club 'Qui As Roma libera' ha indetto un sit-in di protesta davanti alla sede della Figc in via Allegri per sabato prossimo alle ore 10.30. Ma questo evento è soltanto la punta dell'iceberg di uno stato d'animo condiviso nelle varie radio locali e nei social network. I giallorossi infatti pur essendo protagonisti di un campionato stellare caratterizzato da dieci vittorie ed un pareggio hanno soltanto tre punti di vantaggio su Juventus e Napoli con due scontri diretti su tre da giocare fuoricasa.

    Questa distanza minima - secondo l'ambiente romano - è causata da arbitraggi non all'altezza. In sostanza si pensa che se da una parte Juventus e Napoli si possono permettere di sbagliare una partita perchè alla fine l'aiutino arriva, la Roma non può neppure distrarsi venti minuti in casa del Torino perchè viene punita sia dalla squadra avversaria (ci sta) sia dalla condotta arbitrale (ci sta un po' meno).

    Sommati tutti gli episodi viene effettivamente da pensare che le differenze in classifica siano più sottili di quanto il campo dica. Dal gol di Turone del 1981 fino allo scudetto contestato vinto dall'Inter nel 2008 c'è da capire la tensione in casa Roma. Vigilare sul momento è sempre più utile rispetto al rammaricarsi a giochi fatti.

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